Ieri Zingaretti ha parlato con Conte e Grillo: la direzione è presa e non cambierà: l’alleanza giallorossa va avanti
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Giornata movimentata quella di ieri nel panorama politico italiano. A distanza di poche ore Zingaretti ha dato le dimissioni da segretario del Partito Democratico, Casaleggio ha lanciato il guanto di sfida a Grillo annunciando il manifesto “Controvento” che in pratica prelude alla scissione dei 5 Stelle e l’Elevato ha risposto lanciando dal suo blog il progetto Italia 2050. Cosa succede all’alleanza giallorossa dopo questo terremoto? Ne parla oggi Giovanna Vitale su Repubblica, che spiega che la direzione è ormai presa e non verrà cambiata:
Nicola Zingaretti ha sentito sia Giuseppe Conte che Beppe Grillo. E a entrambi ha assicurato che la direzione non cambia, perché non ce n’è un’altra. Il percorso di alleanza a sinistra con il Movimento 5 stelle continua. «Il futuro è questo e gli altri se ne accorgeranno», è il messaggio consegnato dal segretario dem ai vertici grillini. Che temono – sebbene senza ammetterlo – che la mossa del leader pd possa mettere in discussione il percorso portato avanti con determinazione nelle ultime settimane. Quello che ha causato una scissione interna, con decine di espulsi dispersi tra tentativi di ricorsi e creazione d gruppi nuovi, e alla resa dei conti con l’associazione Rousseau
Foto IPP/Fabio Cimaglia Roma 24/02/2021 Inaugurazione del Centro Vaccinazione all’interno della centro congressi “La Nuvola” Nella foto: Nicola Zingaretti
Ieri Giuseppe Conte, a caldo, aveva commentato così le dimissioni di Nicola Zingaretti che ha descritto come “un leader solido e leale, che è riuscito a condividere, anche nei passaggi più critici, la visione del bene superiore della collettività”: “Le dimissioni di Nicola Zingaretti non mi lasciano indifferente. Seguo con rispetto e non intendo commentare le dinamiche di vita interna del Partito Democratico. Ma rimango dispiaciuto per questa decisione, evidentemente sofferta”.
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