Chi sono Albina e Irina, le due donne (russa e ucraina) che porteranno la croce per la pace alla Via Crucis

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2022-04-14

Un’infermiera ucraina e una specializzanda russa dell’Università Campus Bio-Medico di Roma porteranno la Croce durante la Via Crucis di Roma per volere di Papa Francesco

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Nonostante sia l’ambasciata russa presso la Santa Sede sia l’associazione cattolica Italo-Ucraina abbiano chiesto a Papa Francesco di rivedere la sua decisione di far portare la Croce a due donne – una ucraina e una russa – nell’ultimo tratto della Via Crucis, il Vaticano ha deciso di non modificare i suoi piani. Così domani Albina e Irina, rispettivamente specializzanda russa e infermiera ucraina all’Università Campus Bio-Medico di Roma, saranno al Colosseo per l’ultima stazione, quella che rappresenta il momento in cui Cristo è deposto dalla Croce e il suo corpo viene riconsegnato alla Madonna. Oles Horodetskyy, presidente dell’associazione cattolica Italo-Ucraina, aveva chiesto di sostituire la donna russa con una proveniente dalla Polonia: “A rappresentare l’Europa, che ha accolto milioni dei profughi e dà esempio di carità e fraternità cristiana”.

Chi sono Albina e Irina, le due donne (russa e ucraina) che porteranno la croce per la pace alla Via Crucis

“Il Papa è un pastore non un politico. Agisce secondo lo spirito evangelico e di riconciliazione, anche contro ogni speranza visibile in questa guerra che lui ha definito sacrilega”, spiega al Tg3 Antonio Spadaro, direttore di Civiltà Cattolica. “Francesco ha voluto Abina e Irina a portare la Croce – aggiunge – due amiche che faranno quello e basta, non diranno una sola parola, saranno solo scandalosamente insieme”.

In un video pubblicato proprio dal Campus in cui le due donne lavorano, presso il Centro di cure palliative, Albina dice: “In questo momento molto difficile e vergognoso per l’umanità voglio dire che io sono russa e amo l’Ucraina. Hanno cercato di mettere contro i due Paesi”. Irina: “La preoccupazione è grandissima. Ho parenti, cugini, tantissimi amici, li sento tutti i giorni, cerco di supportarli per quello che è nelle mie possibilità. Il fatto che tutto il mondo stia mostrando solidarietà è toccante, mi resta solo la speranza che tutto finisca al più presto”.

(foto da: screenshot video Università Campus Bio-Medico Roma, Youtube)

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