Il taglio delle agevolazioni fiscali in arrivo

di Alessandro D'Amato

Pubblicato il 2017-07-23

A rischio le spese veterinarie e le attività sportive dei ragazzi. Ma il governo potrebbe decidere per un taglio lineare

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Un taglio di agevolazioni fiscali, detrazioni, deduzioni o crediti d’imposta per l’ammontare di un miliardo. Il governo Gentiloni pensa a una misura del genere per la prossima legge di stabilità con l’obiettivo di razionalizzarle per eliminare quelle sovrapponibili tra di loro. Ma ridurre un’agevolazione fiscale significa comunque aumentare il prelievo e per questo l’esecutivo ci va con i piedi di piombo. Fino allo scorso anno le agevolazioni erano 444 e con la nota di aggiornamento del DEF di fine settembre si spera di cominciare un riordino.

agevolazioni fiscali
A quali settori andranno le agevolazioni fiscali

Spiega oggi Il Messaggero che naturalmente una revisione delle agevolazioni darebbe anche un aiuto prezioso alla definizione della legge di bilancio, che al momento prevede (contando proprio sulla flessibilità della Ue) una manovra di importo comunque superiore a dieci miliardi. Sul fronte tax expenditures l’obiettivo di circa un miliardo sarebbe già piuttosto ambizioso.

Obiettivo della legge è almeno sulla carta una revisione ragionata, a caccia di sconti che sono duplicati di altri o che risultano ormai obsoleti o che non raggiungono gli obiettivi originariamente previsti. Ma qui si entra in un terreno minato. Ad esempio sull’Irpef, tolte di mezzo grandi voci come le detrazioni per lavoro o quelle per carichi di famiglia (che non figurano nemmeno nel Rapporto come agevolazioni in quanto di fatto elementi strutturali dell’imposta) restano tantissime detrazioni minori ma che hanno naturalmente affezionati utilizzatori.
Qualche anno fa ad esempio in Parlamento si ipotizzò di intervenire sulla detrazione per spese veterinarie (che vale non più di 20 milioni l’anno ovvero 29,4 euro procapite) per trovare al volo una copertura mancante, ma l’idea fu stroncata sul nascere. Un discorso analogo si potrebbe fare per la detrazione per le attività sportive dei ragazzi, che vale circa 70 milioni in termini di minor gettito.

Il governo potrebbe invece muoversi con una limatura orizzontale per tutte le agevolazioni, allo scopo di non scontentare troppo nessuno. In questo caso però non ci sarà nessuna semplificazione.

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