Addizionali Irpef, chi ci perde e chi ci guadagna nel 2015

di Alessandro D'Amato

Pubblicato il 2015-01-15

L’infografica del Corriere della Sera

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A causa dei tagli le addizionali Irpef cambiano. La stretta da 3,5 miliardi nei trasferimenti dallo Stato alle Regioni ha portato alcuni enti ad aumentare le tasse regionali sul lavoro come l’Irpef, l’imposta sul reddito delle persone fisiche. Se nel 2012 e nel 2013 l’aliquota massima consentita arrivava fino all’1,73% e nel 2014 saliva al 2,33%, da quest’anno gli enti locali potranno applicare un’aliquota fino al 3,33%. Il Corriere della Sera, su dati della CGIA di Mestre, riepiloga in una tabella cosa succederà in Abruzzo, Emilia Romagna, Liguria, Lombardia e Piemonte. Ad esclusione della Lombardia, gli aumenti per il 2015 interesseranno i contribuenti con redditi medio-alti. In linea generale, gli incrementi di imposta scatteranno per i redditi con più di 40.000 euro: se inAbruzzo il rincaro sarà di 38 euro e varrà per quasi tutti i livelli di reddito, in Emilia Romagna i redditi sino a 39.000 euro addirittura ci guadagnano. In Liguria i contribuenti con più di 40.000 euro si troveranno un aumento di 5 euro, fino a toccare i 1.560 euro in più per i più ricchi.

L’infografica del Corriere della Sera sulle addizionali IRPEF

addizionali irpef

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