Aboubakar Soumahoro ha denunciato il tassista che lo aveva discriminato

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2022-05-25

Il sindacalista ha atteso 4 giorni, nella speranza (vana) di scuse da parte dell’uomo

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Ha atteso quattro giorni, nella speranza che quell’uomo si scusasse per il suo comportamento. Ma questo non è successo. Per questo motivo, il sindacalista Aboubakar Soumahoro – famoso per le sue battaglie in difesa dei diritti dei braccianti – ha deciso di denunciare quel tassista che sabato sera gli ha impedito di salire a bordo del suo mezzo motivando questo “rifiuto” alla fine del suo turno, prima di percorrere pochi metri e accettare la richiesta di corsa da parte di una donna bianca. Ora, dunque, quel comportamento discriminatorio sarà oggetto delle valutazioni dei giudici.

 

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Aboubakar Soumahoro denuncia il tassista che non lo fece salire a bordo

Ad annunciare la presentazione della denuncia è stato lo stesso sindacalista che ha spiegato così la sua decisione:

“Ho conferito incarico all’avvocato Alessandra Ballerini al fine di procedere nelle sedi opportune nei confronti dell’autista del taxi targato FB… con licenza n°3…, rilasciata dal Comune di Roma, che si era rifiutato di farmi salire a bordo del suo veicolo rivolgendomi “Puoi chiamare chi ti pare. Con me non viaggi! .
Ho preso questa decisione dopo 4 giorni di vana attesa del ravvedimento e delle scuse mai pervenute da parte sua.
Avevo deciso di congelare la denuncia perché credo nel valore del perdono e nella cultura di ri-educazione.
Un doveroso atto anche per tutte le persone vittime di discriminazione che si consumano nell’invisibilità e nell’indifferenza”.

Un ravvedimento e delle scuse che non sono mai arrivate, nonostante il tassista avesse tutti i mezzi per rivolgersi ad Aboubakar Soumahoro, vista la sua figura resa pubblica dalle sue continue lotte in difesa dei diritti dei braccianti agricoli. E ora la palla passerà ai giudici che dovranno valutare il comportamento discriminatorio (quindi lesivo della dignità di ogni essere umano) del tassista nei confronti del sindacalista.

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