Attualità

La 13enne che si uccide per le offese su ThisCrush

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2019-10-01

Sul fatto la Procura di Roma ha aperto un fascicolo di indagine al momento senza titolo di reato, affidato a un pool di specialisti, mentre la polizia postale ha sequestrato lo smartphone della tredicenne

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Una serie di offese anonime apparse sulla sua “lavagna” di ThisCrush, un social molto in voga tra i giovanissimi, potrebbero avere spinto Ludovica (è un nome di fantasia), 13 anni compiuti appena venerdì scorso, a togliersi la vita domenica sera gettandosi dal nono piano della sua abitazione in zona Aurelio, a due passi dal Vaticano. Lo racconta oggi il Messaggero:

Prima di lanciarsi nel vuoto Ludovica avrebbe ricevuto una telefonata sulla quale la polizia sta indagando. Ma quelle frasi, quegli insulti, più volte ripetuti nel tempo e anonimamente sulla piattaforma social potrebbero avere ingigantito i suoi problemi, contribuendo al gesto estremo. Tanto che i poliziotti, più volte, hanno chiesto alle sue amiche più strette, convocate ieri negli uffici del commissariato Aurelio, se fossero a conoscenza dei messaggi su This Crush. In passato, proprio una delle amiche, aveva provato anche a difenderla pubblicando messaggi indirizzati all’anonimo, come: «Ao a chicca/o nn me tocca Ludovica che l’odio che hai pe lei è solo invidia». Ma le offese non si erano fermate.

suicida valle aurelia thiscrush

Intorno alle 19 di domenica la mamma, che fa la cameriera, è rientrata a casa. Aveva notato la presenza dei vigili del fuoco, l’ambulanza e la polizia assiepati nel cortile interno del palazzo, ma non aveva affatto pensato che potesse trattarsi di un avvenimento che riguardasse la figlia.

Sul fatto la Procura di Roma ha aperto un fascicolo di indagine al momento senza titolo di reato, affidato a un pool di specialisti, mentre la polizia postale ha sequestrato lo smartphone della tredicenne. Gli inquirenti sono molto cauti. Per ora non ci sarebbero elementi  certi che possano inquadrare la vicenda come un caso di cyber-bullismo, ma l’inchiesta è d’obbligo soprattutto in relazione alla giovanissima età della vittima.

Neanche una settimana fa, sempre a Roma, nel quartiere San Giovanni, due poliziotte fuori servizio avevano salvato una bambina di 10 anni che stava tentando di uccidersi lanciandosi nel vuoto dalla casa della nonna. Segno di un malessere molto diffuso tra gli under 14.

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