Zone arancioni e rosse: quali sono i nuovi parametri?

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2021-01-03

Presto potrebbero cambiare i parametri che fanno scattare il passaggio di una regione in zona arancione o rossa

article-post

Presto potrebbero cambiare i parametri che fanno scattare il passaggio di una regione in zona arancione o rossa. Al Ministero della Salute si sono accorti che avere fissato a 1,25 il livello minimo dell’Rt (l’indice di trasmissione del virus) per entrare nello scenario 3 con possibile passaggio a fascia arancione e a 1,50 per lo scenario 4 e la fascia rossa, può essere poco efficace. Si rischia di intervenire tardi, quando una regione è ormai in difficoltà. Il caso del Veneto, in fondo, dimostra i limiti del meccanismo. Ecco perché, scrive Repubblica, le soglie di RT potrebbero essere abbassate

Le zone arancioni e rosse scatterebbero con soglie più basse dell’Rt quando l’incidenza dei casi sulla popolazione – calcolata tenendo conto delle ultime due settimane – si mostri superiore a un certo livello, ancora da fissare: di certo, comunque, più alto dell’attuale soglia di “tranquillità” fissata a 50 casi ogni 100 mila (che già oggi tutte le Regioni superano ampiamente). Ma a che livello di Rt scatterebbero le chiusure? Oggi la zona arancione parte da 1,25, quella rossa da 1,5: potrebbero diventare rispettivamente 1 e 1,25 (calando dunque di 0,25). Se così fosse, in base ai dati di mercoledì scorso finirebbero subito in zona arancione almeno tre Regioni (Calabria Liguria e Veneto) -e proiettate verso il rosso nei monitoraggi successivi – altre tre sarebbero in bilico perché superano l’1 ma non nell’estremo più basso della forchetta (Basilicata, Lombardia e Puglia) e altre tre si candiderebbero alle restrizioni con i dati della prossima settimana, già ballando di pochissimo sotto la soglia di 1 (Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Marche). Mezza Italia, in cui sarebbero chiusi bar e ristoranti, banditi i movimenti intercomunali.

Potrebbe interessarti anche