Zaporizhzhia: gli effetti dell’incendio alla più grande centrale nucleare d’Europa | VIDEO

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2022-03-04

Nella notte i militari russi hanno bombardato la centrale nucleare di Zaporizhzhia, a nord-ovest della Crimea, in Ucraina. L’incendio è stato domato e non sono state segnalate alterazioni nella quantità di radiazioni nella zona

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Dopo aver combattuto a Chernobyl, le forze russe hanno iniziato a bombardare la maggiore centrale nucleare dell’Ucraina e dell’Europa, quella di Zaporizhzhia, vicina alla località di Enerhodar, nella zona dell’estuario del fiume Dnepr, a nord-ovest della Crimea, a metà strada circa fra la città assediata di Mariupol e quella occupata dai russi di Kherson. ”Per la prima volta nella storia dell’uomo uno Stato terrorista ha fatto ricorso al terrorismo nucleare”, ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un video messaggio dopo l’attacco nel sud del Paese. Le forze russe di terra hanno ora occupato l’area.

Zaporizhzhia: gli effetti dell’incendio alla più grande centrale nucleare d’Europa

“Nessuno Stato, tranne la Russia – ha aggiunto – aveva mai colpito una centrale nucleare”. Il bombardamento non ha causato vittime, ma “soltanto” un incendio, domato in mattinata. Non sono state segnalate radiazioni sopra la media. “Le attrezzature essenziali della grande centrale nucleare di Zaporizhzhya, colpita e incendiata da tiri d’artiglieria russa nel sud dell’Ucraina, non sono state compromesse dall’incendio”, ha dichiarato l’Agenzia per l’energia atomica dell’Onu, aggiungendo che il personale dell’impianto sta prendendo “misure” per la sua messa in sicurezza. ”Ho parlato con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky sulla gravità della situazione nella centrale nucleare di Zaporizhzhia”, ha scritto su Twitter il primo ministro britannico Boris Johnson, dicendo che ”la Russia deve fermare immediatamente il suo attacco contro la stazione nucleare e permettere l’accesso dei servizi di emergenza”.

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