Yifan Lin, la candidata a Roma con Gualtieri insultata sui social perché cinese

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2021-09-17

Ancora una volta, i social danno spazio a quei reconditi pensieri razzisti

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Non è stata criticata per le sue idee politiche. Non è stata attaccata per aver espresso un parere su un determinato tema. È stata insultata a causa delle sue origini cinesi. Questa è l’ennesima storia triste che si consuma sul mondo dei social. La vittima di tutto ciò è Yifan Lin, candidata a Roma con il PD nelle liste a sostegno di Roberto Gualtieri per le elezioni che si terranno nella capitale (e non solo) il 3 e il 4 ottobre prossimi. Una valanga di fango di stampo razzista, a cui lei stessa ha voluto rispondere – con garbo – sulla sua pagina Facebook.

Yifan Lin, la candidata a Roma con Gualtieri insultata sui social perché cinese

“Io rappresento una minoranza nelle minoranze, perché sono una donna italiana di origine cinese, per questo sono stata un facile bersaglio agli attacchi di una piccola minoranza xenofoba e razzista – ha scritto Yifan Lin sulla sua pagina Facebook -. Io sono per una Roma inclusiva, multietnica e che sappia accogliere le diversità, dove la voce di ognuno possa contribuire al miglioramento della città, soprattutto quello sociale. Roma deve accogliere le idee ed i programmi a prescindere dal genere, dall’etnia, dall’orientamento politico, sessuale e religioso”. Una sensibilità sconosciuta a chi si è prodigato in liberi insulti di stampo razzista raccolti in due immagini condivise da Fabrizio Delprete e dalla pagina social del Comitato Gualtieri Sindaco.

Volgarità, espressioni ingiuriose e commenti razzisti “per colpa” delle origini di Yifan Lin, “rea” di essere cinese (è nata a Shangai, prima di trasferirsi in Italia all’età di 12 anni). Un triste cliché. Un’abitudine che prosegue. Perché quando non si hanno idee politiche, si passa al deliberato insulto. E i social non hanno fatto altro che acuire quel che – fino a un decennio fa – avveniva in piazza, diventando lo sfogatoio dei peggiori istinti xenofobi degli italiani.

(foto: da Facebook)

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