Le lacrime della madre di Willy Monteiro dopo la sentenza di condanna degli assassini di suo figlio

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2022-07-05

La donna si è stretta in un abbraccio con il marito a l’altra figlia, poi ha lasciato l’aula del tribunale

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Ha affrontato tutta la lunga fase delle indagini e quelle processuali con un’enorme dignità. E anche ieri si è presentata nel tribunale di Frosinone per assistere alla lettura della sentenza di primo grado sull’omicidio di suo figlio. La signora Lucia, madre di Willy Monteiro, è scoppiata in lacrime dopo che i giudici della Corte d’Assise hanno condannato all’ergastolo i fratelli Marco e Gabriele Bianchi, e rispettivamente a 23 e 21 anni di carcere gli altri due coinvolti (Francesco Belleggia e Mario Pincarelli) in quel pestaggio che ha provocato la morte del 21enne nella notte tra il 5 e il 6 settembre del 2020 a Colleferro.

Willy Monteiro, le lacrime della madre dopo la condanna degli assassini di suo figlio

Lacrime perché giustizia è stata fatta. Ma quel che è stato deciso in quella sentenza di primo grado, non lenisce il dolore per quella tragica perdita. E lei ha assistito alla lettura dei giudici al fianco del marito e della figlia Milena, prima di allontanarsi dal tribunale per fare ritorno a casa e senza rilasciare alcuna dichiarazione. Poi, una volta arrivata nella sua abitazione, dal balcone ha risposto alle richieste di alcuni cronisti, come riportato dal quotidiani Il Messaggero:

“Sì è una sentenza giusta, ma che vi debbo dire?Non c’è niente da dire di fronte a una morte così. Questo lasciatecelo, è un momento tutto nostro, Willy non c’è più, ma almeno non sia morto invano”.

Parole che colmano quei silenzi fatti di lacrime in aula. Alla lettura della sentenza, infatti, la madre del 21enne ucciso nel 2020 ha trovato supporto nell’abbraccio del marito e della figlia Milena che, a febbraio, ha dato alla luce una bambina. Sarebbe stata la nipotina, la prima, del giovane Willy Monteiro. Se solo, in quella notte di settembre di 2 anni fa, non avesse incontrato i pugni, i calci e gli spintoni dei fratelli Bianchi e dei loro amici fuori da quel locale di Colleferro.

 

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