Investiti da vapori tossici in un’azienda di farine animali: morti due operai in provincia di Pavia

di Enzo Boldi

Pubblicato il 2021-05-28

La tragedia è avvenuta poco dopo le 12 a Villanterio. Ancora da capire le cause dell’incidente costato la vita alle due persone che stavano lavorando lì in quel momento

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Le indagini chiariranno quanto accaduto questa mattina all’interno della ditta specializzata nella raccolta di sottoprodotti e nella produzione di farine animali. Per il momento, purtroppo, si può solamente aggiornare il tragico bollettino che – da inizio anno – ha già superato quota 306 morti sul lavoro. L’ennesima tragedia è avvenuta nel primo pomeriggio di oggi a Villanterio, in provincia di Pavia, dove due operai sono deceduti dopo quella che, al momento, viene indicata come “rottura di una tubatura”. Le due vittime stavano lavorando all’interno dell’azienda quando sono stati investiti dai vapori tossici. Nonostante i soccorsi, per i due non c’è stato niente da fare.

Villanterio, morti due operai investiti dai vapori tossici in un’azienda

A dare notizia della morte dei due operai è stata la Areu lombarda. L’incidente è accaduto intorno alle 12.30 all’interno di una ditta specializzata nella produzione di farine animali che ha sede sulla ex statale 235. Per il momento di parla di un guasto o una rottura di una delle tubature all’interno della quale erano contenute alcune sostanze tossiche, probabilmente ammoniaca. I due lavoratori, un 50enne e un suo collega di cui non sono state ancora diffuse le generalità, sarebbero stati investiti da questi fumi tossici che non hanno lasciato loro scampo. Le forze dell’ordine e i soccorsi giunti all’interno della ditta di Villanterio, non hanno potuto far altro che constatare il decesso dei due e avviare le indagini per capire cosa sia successo nel primo pomeriggio di oggi, intorno alle 12.30, all’interno di quella azienda.

I numeri sulle morti bianche nel 2021

Questa ennesima tragedia si va a sommare a tante altre già accadute da inizio anno. L’ultimo rapporto Inail, pubblicato proprio nella giornata di oggi, conta già 306 sei morti bianche nel primo quadrimestre del 2021. Un numero superiore rispetto al 2020 (con il dato in riduzione a causa della pandemia e delle restrizioni), ma in linea con il 2019 (quando furono 303). Cifre che restano, comunque, troppo elevate. Con il tema delle sicurezza sul lavoro che resta una delle questioni mai risolte nel nostro Paese.

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