“Vi vogliamo ringraziare così”, i profughi ucraini puliscono i giardini di Napoli

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2022-04-12

Alcuni cittadini in fuga dalla guerra hanno partecipato alle operazioni di polizia straordinaria di piazza Cavour come segno di ringraziamento nei confronti dei napoletani che li hanno accolti

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Piccoli grandi gesti per ringraziare i cittadini e le famiglie di Napoli per l’accoglienza. I profughi ucraini che sono arrivati nel capoluogo campano hanno deciso di partecipare alle operazioni di pulizia straordinaria dei giardini pubblici – partendo da quello della centralissima piazza Cavour – del Comune. Un segno tangibile che mostra un grande cuore che risponde allo stesso grande cuore dimostrato da molti cittadini partenopei che hanno aperto le loro case e i loro spazi a chi sta fuggendo dalla guerra.

Profughi ucraini puliscono giardini di Napoli per ringraziare dell’accoglienza

E si è partiti da quel giardino di piazza Cavour che da anni è simbolo di degrado: tra rifiuti che tolgono ossigeno al verde e uno stato di pulizia che mette in cattiva luce le bellezze della città partenopea. E sono stati proprio i profughi ucraini a rivolgersi direttamente agli uffici pubblici per entrare a far parte, in forma volontaria, di queste operazioni condotte da una task force. Un gesto per dire grazie, per rispondere all’amore e a quel sentimento di solidarietà che è tipico del cuore napoletano che non indietreggia mai davanti alle difficoltà. Anche quando arrivano dall’esterno.

“Si sono presentati in ufficio offrendosi di lavorare, è stato un gesto che ha commosso tutti. Ci ringraziano e ci danno una lezione di vita allo stesso tempo”.

Questo il racconto di Fabio Greco, presidente della municipalità su cui insiste piazza Cavour. Poi si sono messi all’opera. Anche i più piccoli hanno voluto partecipare a questa operazione straordinaria, prendendo in mano scope e rastrelli per ripulire quella zona dal degrado. Un gesto di ringraziamento che si palesa negli occhi lucidi di una donna fuggita da Leopoli intervistata da La Repubblica:

“Lo facciamo per solidarietà verso il popolo napoletano, perché ci hanno accolto con il cuore, ci hanno aiutato tanto e ora a modo nostro diciamo grazie”.

Adesso il Municipio di piazza Cavour chiederà che la manutenzione di quella zona sia affidata proprio a quei profughi ucraini che vogliono continuare a dire grazie, lavorando, a quella Napoli che ha aperto le sue porte.

(foto, screenshot da video La Repubblica)

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