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Urla e schiaffi ai bambini: arrestata una maestra in provincia di Palermo

neXtQuotidiano 01/06/2021

Dopo la denuncia dei genitori di una bambina di tre anni, i Carabinieri hanno piazzato una telecamera all’interno della scuola dell’infanzia. Le immagini hanno confermato i maltrattamenti sui minori

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Ancora una storia di violenze sui bambini all’interno di una scuola. Questa volta la storia arriva dalla Sicilia, a Villafrati (in provincia di Agrigento). Una donna, infatti, è finita agli arresti domiciliari dopo la denuncia della madre di una bambina di tre anni. Urla, schiaffi e vessazioni varie nei confronti dei piccoli. Il tutto è stato immortalato dalle telecamere nascoste istallate dalle forze dell’ordine (su mandato della Procura di Termini Imerese) dopo che i genitori della bambina avevano raccontato il cambiamento di stato d’animo della loro figlia.

Villafrati, arrestata una maestra di una scuola dell’infanzia per maltrattamenti sui bambini

L’operazione, denominata “Escape Room”, ha portato alla misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti di una 46enne, nata in provincia di Agrigento, accusata di “maltrattamenti su minori”. Le immagini immortalate delle telecamere nascoste piazzata dai Carabinieri all’interno della scuola dell’infanzia di Villafrati mostrerebbero il comportamento – non consono al suo ruolo di educatrice – dell’insegnante nei confronti dei bambini, tutti di età inferiore ai quattro anni. Urla, schiaffi e spinte: insomma, una violenza psicologica che – in alcuni casi – si sarebbe trasformata anche in vessazione fisica nei confronti dei minori.

Tutto è partito dai sospetti di quei genitori che avevano percepito uno stato d’animo differente della loro bambina che, in alcuni casi, mostrava segni di insofferenza nei confronti dell’attività scolastica. La conferma di quel sospetto, poi, è arrivata dalle immagini di quelle telecamere che hanno individuato il comportamento lesivo dell’educatrice nei confronti dei bambini che le erano stati affidati: “I successivi accertamenti hanno messo in luce la condotta sistematica dell’insegnante, consistente in reiterati atti di violenza psicologica e fisica, urla, minacce e percosse nei confronti degli alunni, tutti di età inferiore ai quattro anni – hanno spiegato i Carabinieri a PalermoToday -. Il quadro indiziario a carico dell’insegnante, nonché l’abitualità della condotta contestata, hanno consentito al gip di Termini Imerese di applicare la misura cautelare”.

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