L’uomo che a Ravenna sale sul bus e sottrae il volante all’autista donna perché “non si fida”

di Asia Buconi

Pubblicato il 2022-09-17

Quando al protagonista della vicenda è stato chiesto il motivo del gesto, l’uomo ha risposto che voleva testare il volante per assicurarsi che una donna fosse in grado di manovrarlo

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Incredibile ma vero quanto accaduto quest’estate a Ravenna, in via Missiroli, nei pressi dell’ospedale. Qui un uomo ha cercato di prendere il controllo del volante di un bus perché alla guida del mezzo c’era un’autista donna. Così, stando a quanto riportato dal Corriere Romagna, il passeggero si è avvicinato alla postazione della conducente e ha tentato di manovrare il volante approfittando del fatto che l’autista stesse guardando a sinistra all’altezza di un incrocio.

Il tentativo avventato dell’uomo non solo ha messo in pericolo tutti i passeggeri dell’autobus, ma ha pure dimostrato come certi stereotipi insensati siano ancora duri a morire.

L’uomo che sottrae il volante all’autista donna perché “non si fida”, i sindacati: “Aggressioni violente e reiterate”

Quando al protagonista della vicenda è stato chiesto il motivo di un gesto potenzialmente così pericoloso, l’uomo ha risposto che voleva testare il volante per assicurarsi che una donna fosse in grado di manovrarlo. Quello di Ravenna è soltanto uno dei casi più eclatanti di aggressione e violenza che si registrano negli ultimi tempi sui mezzi di trasporto pubblico. Una situazione definita da Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl Autoferro come “insostenibile”, ma ancora praticamente invariata. Per questo motivo le sigle sindacali hanno proclamato ieri uno sciopero nazionale di 8 ore. “Le aggressioni a conducenti, controllori, capi stazione, addetti a traghetti e vaporetti registrate su tutto il territorio nazionale negli ultimi mesi sono sono violente e reiterate. Simili episodi – sottolineano i sindacati – sono avvenuti anche in territorio romagnolo nei bacini di Start Romagna”.

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