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La storia dell’uomo morto dentro casa e della porta sigillata con lo scotch a Genova

neXtQuotidiano 01/02/2022

Un uomo è morto nell’appartamento in cui viveva provvisoriamente a Genova, ma nessuno nello stabile – pur sentendo il cattivo odore provenire dalla casa – ha allertato le forze dell’ordine

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Un uomo di 67 è morto nel suo appartamento a Genova, nel quartiere Sant’Eusebio, dove abitava da solo. Per diversi giorni nessuno ha segnalato la sua assenza. Anzi, il cattivo odore della decomposizione del suo corpo ha iniziato a raggiungere l’esterno dell’appartamento, al punto che qualcuno avrebbe sbarrato con lo scotch la porta della sua casa. L’uomo – secondo quanto riporta Repubblica – era un senza fissa dimora: probabilmente dal suo appartamento uscivano spesso odori sgradevoli, e per questo motivo nessuno ha pensato potesse essere deceduto. A lanciare l’allarme sono stati i servizi sociali, che non riuscivano a mettersi in contatto con il 67enne. Una volta giunti sul posto i vigili urbani e i vigili del fuoco, sono riusciti a entrare ed hanno trovato il cadavere sopra un piumone: dai primi rilievi pare che fosse deceduto da una settimana.

La storia dell’uomo morto dentro casa e della porta sigillata con lo scotch a Genova

Repubblica ha interpellato Roberto D’Avolio presidente del Municipio IV Media Val Bisagno, che ha dichiarato: “È  un episodio che ci ha molto colpito. Anche perché, a sentire i primi resoconti, è accaduto in un quartiere, Sant’Eusebio, dove esiste un forte spirito di comunità, di solidarietà reciproca. È chiaro che situazioni come queste ci dicono quanto sia necessario investire ancora di più sull’assistenza agli anziani e alle persone fragili in genere”. Ogni settimana riceveva la spesa a casa da una delle associazioni territorio. “Durante una visita – ha aggiunto – effettivamente non aveva aperto e i volontari hanno pensato fosse uscito. La consegna in effetti è andata a vuoto e la seconda volta, quando di nuovo non ha risposto, i volontari hanno avvisato i servizi sociali e subito dopo è scattato l’allarme. Sulla presenza dello scotch mi è stata mandata una fotografia ma il nastro è collocato trasversalmente e non sembra che in questo modo possa sigillare la porta interamente”.

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