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Da oggi uno studente su tre tornerà in didattica a distanza

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2021-02-28

800 mila bambini della scuola dell’infanzia e primaria, quasi mezzo milione di alunni delle medie e 1 milione e 800 mila studenti delle superiori

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Oltre 3 milioni di studenti da domani seguiranno le lezioni da casa: 800 mila bambini della scuola dell’infanzia e primaria, quasi mezzo milione di alunni delle medie e 1 milione e 800 mila studenti delle superiori. Gli obiettivi sono la vaccinazione degli insegnanti e l’aumento della qualità della DAD, con il raggiungimento di tutti gli studenti, e con tutte le misure di accompagnamento necessarie. Forse la terza ondata di Covid sta arrivando ai portoni delle scuole e, tra decreti del Ministero della sanità e ordinanze dei presidenti delle Regioni, le aule che si stavano riempiendo gradualmente riducendo la didattica a distanza e accogliendo sempre più alunni in presenza, si stanno nuovamente svuotando con il fondato timore che l’emergenza colpisca pesantemente gli apprendimenti, compromettendo anche questo secondo anno scolastico della pandemia.

Ma vediamo prima i numeri. Tuttoscuola ha fatto una mappatura del numero di studenti che da domani mattina faranno lezione a scuola o da casa, sia per area geografica (con una situazione a macchia di leopardo non solo a livello regionale ma in taluni casi per singoli Comuni), sia per grado di scuola.Saranno in tutto 3.067.986 gli studenti impegnati nella didattica a distanza, di cui quasi 800 mila bambini della scuola dell’infanzia e primaria, quasi mezzo milione di alunni delle medie e 1 milione e 800 mila studenti delle superiori. 5.438.779 studenti seguiranno le lezioni regolarmente a scuola: 3 milioni e 200 mila bambini della scuola dell’infanzia e primaria, un milione e 200 mila alunni delle medie e circa 1 milione di studenti delle superiori. Degli 8,5 milioni di alunni iscritti nelle scuole statali e paritarie domani, 1° marzo, saranno a scuola in presenza due alunni su tre.

Le situazioni estreme vedono i 207.268 alunni della Sardegna tutti a scuola in presenza, grazie al fatto che la regione è stata dichiarata zona bianca, mentre all’opposto i 994.993 alunni della Campania saranno costretti a starsene a casa per consentire a tutti i loro insegnanti, secondo quanto disposto dal presidente regionale De Luca, di sottoporsi alla vaccinazione. Dovranno rimanere a casa gli alunni delle zone dichiarate rosse: i 159.721 dell’Alto Adige, i 75.896 della Basilicata e i 37.558 del Molise. In Toscana quasi 80mila alunni delle province di Pistoia e Siena entrate in zona rossa non potranno seguire le lezioni in presenza. Infine un numero imprecisato di alunni del primo ciclo e dell’infanzia, stimato in poco più di 14.100 unità, di piccoli comuni laziali dichiarati in zona rossa, non potrà seguire le lezioni presenza.

 

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