L’Ucraina dice di aver affondato l’incrociatore Moskva nel Mar Nero, ma per la Russia “è ancora a galla”

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2022-04-14

Il governatore di Odessa Maksym Marchenko sostiene che l’incrociatore Moskva, una delle più importanti navi militari russe, è stato distrutto da alcuni missili ucraini

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Nella notte è esploso un incendio a bordo dell’incrociatore Moskva, una delle più importanti navi militari russe nel Mar Nero, che avrebbe dovuto guidare un eventuale attacco via mare ad Odessa: il governatore della città portuale ucraina, Maksym Marchenko, su Telegram ha scritto che a colpirlo è stato l’esercito ucraino con un missile “Neptune”. Il ministero della Difesa russo sostiene invece che il mezzo sia stato evacuato come conseguenza di un’esplosione nel deposito di munizioni provocato da un incendio fortuito. “È confermato – ha aggiunto Marchenko – che l’incrociatore Moskva oggi è andato esattamente dove l’avevano mandato le nostre guardie di confine dell’isola dei serpenti”, riferendosi all’ormai famoso scambio tra i militari ucraini sull’isola che, alla richiesta di arrendersi da parte delle forze navali russe che li bombardavano, avevano risposto mandandoli a quel paese. Secondo il consigliere presidenziale Oleksiy Arestovych a bordo della nave c’erano 510 marinai russi. Era armata con 16 missili da crociera Vulkan antinave, che hanno una portata di almeno 700 chilometri.

L’Ucraina dice di aver affondato l’incrociatore Moskva nel Mar Nero, ma per la Russia “è ancora a galla”

L’ufficio stampa del Comando operativo meridionale ucraino, citato da Ukrinform, sostiene che la nave si è ormai capovolta. “Non ci sono incendi attivi – spiega il ministero russo citato dall’agenzia governativa Tass – e l’incrociatore rimane a galla. Il suo principale armamento missilistico non è danneggiato”. Immagini satellitari citate da Cnn non riescono a chiarire l’esito dell’attacco, che però secondo il portavoce dell’amministrazione della città di Odessa Sergei Bratchuk c’è stato e potrebbe essere seguito da azioni di rappresaglia: “Abbiamo conferme – afferma – sul fatto che la nave russa sia stata colpita. Ora temiamo che il nemico prepari una risposta sulla città. C’è un’alta probabilità di attacchi missilistici nella nostra città e regione”. Non lontano dal porto della città marittima si sono sentite diverse esplosioni questa mattina. “A causa delle esplosioni appena sentite in città – ha affermato il servizio stampa del comando operativo meridionale sulla sua pagina Facebook –  vi chiediamo di mantenere la calma e rimanere al riparo. Al momento non c’è pericolo per la popolazione civile”.

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