Giorgio Armani dona 500mila euro (e capi di prima necessità) ai profughi ucraini

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2022-03-06

Lo stilista ha deciso di dare un aiuto concreto aderendo all’iniziativa dell’Unhcr, l’Organizzazione delle Nazioni Unite per i Rifugiati, finalizzata ad una raccolta fondi di sostegno.

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Prima la sfilata senza musica durante la Milano Fashion Week per sensibilizzare sulla guerra tra Russia e Ucraina. Ora un aiuto concreto. Giorgio Armani ha deciso di aderire all’iniziativa promossa dall’Unhcr – l’Organizzazione delle Nazioni Unite per i Rifugiati -, finalizzata alla raccolta fondi di sostegno per il popolo ucraino.

Proprio per sostenere l’iniziativa per l’assistenza e la protezione delle persone costrette a fuggire a causa del conflitto in atto, il celebre stilista ha deciso di donare 500mila euro e capi di prima necessità destinati ai profughi. Il Gruppo ha annunciato la propria adesione con un comunicato:

“Il Gruppo Armani annuncia la propria adesione, con una donazione di 500 mila euro, all’iniziativa di solidarietà finalizzata alla raccolta fondi di UNHCR, l’Organizzazione delle Nazioni Unite per i Rifugiati, per l’assistenza e la protezione delle persone costrette a fuggire a causa del conflitto in atto in Ucraina”.

Giorgio Armani dona 500mila euro (e capi di prima necessità) ai profughi ucraini

E non solo. Il comunicato prosegue anche con un’ulteriore annuncio: “Verrà inoltre fatta una donazione di capi di prima necessità destinati ai profughi che saranno distribuiti attraverso la Comunità di Sant’Egidio, già presente e attiva nelle zone di confine. I dipendenti avranno la possibilità di dare il proprio personale contributo partecipando alle fasi di preparazione delle spedizioni”.
Iniziative simili, nei giorni scorsi, sono state prese anche da altre personalità del mondo della moda e dello spettacolo. Ad esempio, sia Donatella Versace che Renzo Rosso e il suo Gruppo Otb hanno portato avanti raccolte fondi e donazioni in favore dei profughi. Stesso discorso per Chanel – che ha devoluto due milioni di euro all’Agenzia e all’organizzazione Car – e per Louis Vuitton, che ha deciso di donare circa un milione per la campagna di sostegno agli ucraini promossa dall’Unicef.

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