Come funzionano i primi due treni Covid-free sulla tratta Roma-Milano

di Enzo Boldi

Pubblicato il 2021-03-26

Dopo Pasqua, probabilmente a metà aprile, partiranno i primi due convogli a bordo dei quali potrà salire solo chi è risultato negativo a un tampone

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Si parte subito dopo Pasqua con un’unica tratta e due soli treni, ma l’obiettivo è quello di estendere questa novità anche a tutti gli altri viaggi. Trenitalia ha annunciato la partenza del progetto “treni covid free” che prenderà il via prima della metà del mese di aprile. Per poter viaggiare a bordo dei vagoni – sempre mantenendo il distanziamento sociale, come previsto dalla normativa vigente – bisognerà presentare la certificazione di un tampone negativo effettuato nelle 48 ore precedenti alla partenza. E sarà possibile usufruire anche dei test rapidi che si effettuano nelle stazioni.

Treni Covid Free: quando partiranno i primi due convogli

La tratta che inaugurerà questo progetto di “treni covid free” è quella dell’alta velocità più frequentata dagli italiani: Roma-Milano. Ci sarà un treno che partirà la mattina dalla stazione Termini e arriverà alla Stazione Centrale senza fare soste intermedie. Poi, nel pomeriggio, ci sarà un convoglio che effettuerà il percorso inverso, dal capoluogo lombardo alla capitale. Il tutto continuando a seguire le disposizioni vigenti: distanziamento a bordo (capienza del 50% con disposizione a scacchiera), ambienti sanificati e obbligo di indossare la mascherina.

Per salire a bordo di uno dei due (per il momento) treni covid free occorrerà presentarsi in stazione con il certificato di un tampone (molecolare o antigenico) negativo effettuato nelle 48 ore precedenti. Per chi, invece, non ha avuto tempo nei due giorni precedenti di sottoporsi al test, può recarsi negli hub presenti nelle stazioni di Roma Termini e Milano Centrale per richiedere un tampone rapido. Ovviamente, tutto questo richiede un arrivo in anticipo nel luogo di partenza, affinché ci sia il tempo per sottoporsi al test, attendere il risultato (15 minuti) e consegnare la certificazione prima di salire a bordo.

In caso di esito “positivo” del test

Ovviamente, qualche tampone potrebbe risultare positivo e la persona che si stava per mettere in viaggio dovrà rinunciare. In questi casi, assicura Trenitalia, il prezzo del biglietto sarà interamente rimborsato.

(foto: ipp clemente marmorino)

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