Torna la quarantena di 5 giorni per chi arriva dalla Gran Bretagna

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2021-06-18

Roberto Speranza annuncia l’ordinanza che ripristina la quarantena per chi arriva dalla Gran Bretagna, che registra un picco di casi dovuti alla variante Delta

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Il ministro della Salute Roberto Speranza annuncia l’ordinanza che ripristina la quarantena per chi arriva dalla Gran Bretagna, che registra un picco di casi dovuti alla variante Delta

Torna la quarantena di 5 giorni per chi arriva dalla Gran Bretagna

Speranza spiega che ha firmato una nuova ordinanza che consente l’ingresso dai Paesi dell’Unione Europea e da Stati Uniti, Canada e Giappone con i requisiti del Green Pass, prolunga le misure di divieto di ingresso da India, Bangladesh e Sri Lanka e introduce una quarantena di 5 giorni con obbligo di tampone per chi proviene dalla Gran Bretagna. L’Italia non è il solo paese ad aver intrapreso delle contromisure per impedire la diffusione della variante Delta “importata” dal Regno Unito: le autorità sanitarie irlandesi hanno sconsigliato ai propri connazionali i viaggi non essenziali nel Regno Unito, dove oggi si è registrato un balzo di casi di Covid a causa della variante Delta. Il capo medico irlandese, Tony Holohan, si è detto “preoccupato” per la situazione oltre confine e ha precisato che domani si consulterà con i suoi colleghi nell’Irlanda del Nord per valutare la situazione. “Sconsigliamo vivamente i viaggi non essenziali tra qui e il Regno Unito, a causa delle preoccupazioni in termini di trasmissione della variante Delta”, ha dichiarato durante un briefing Holohan, aggiungendo che per il momento la disposizione non si applica all’Irlanda del Nord

I casi di covid stanno aumentando infatti in modo esponenziale in Inghilterra, e a trascinare questa nuova ondata di epidemia sono i giovani e gli adulti ancora non vaccinati, emerge da una ricerca dell’Imperial College commissionata dal governo. Fra il 3 giugno e il 7 giugno i contagi sono aumentati del 50 per cento, in coincidenza con l’aumento dei contagi con la variante delta. La maggior parte delle infezione è registrata fra bambini fra 5 e 12 anni e giovani fra 18 e 24 anni (in queste fasce di età, ci sono cinque volte i contagi che sopra i 65 anni). I casi di covid raddoppiano ogni 11 giorni. Il passaggio di testimone fra la variante alfa comparsa in Inghilterra lo scorso settembre, e la delta, è stato “rapido” nelle ultime settimane e ora il secondo ceppo rende conto del 90 per cento dei casi. L’imminente estensione dei vaccini ai minorenni “dovrebbe ridurre sostanzialmente la crescita complessiva dell’epidemia”, scrivono gli autori dello studio.  “C’è una protezione molto molto buona per gli anziani che hanno virtualmente tutti ricevuto una doppia dose di vaccino e negli adulti di meno di 65 anni di età, la maggior parte dei contagi avviene fra coloro che non sono vaccinati”, si precisa.

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