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Tom Daley dedica il suo primo oro olimpico alla comunità LGBT e agli atleti omosessuali | VIDEO
neXtQuotidiano 26/07/2021
Il campione britannico ha conquistato la sua prima vittoria ai Giochi nei tuffi sincronizzati dalla piattaforma (10 metri) e ricorda i tempi del suo coming out
Una vita a rincorrere un oro olimpico, fino a oggi. Tom Daley, 27enne britannico campione di tuffi, è riuscito – dopo averci già provato a Londra (nel 2012) e in Brasile (nel 2016) – a conquistare il metallo più ambito ai Giochi di Tokyo 2020. Lo ha fatto insieme al compagno di Nazionale Matty Lee, davanti alla coppia cinese (favorita alla vigilia della gara) Chen e Cao. Dopo la cerimonia delle medaglie, l’inglese ha voluto ricordare il suo coming out (fatto da giovanissimo, quando era già uno star della sua disciplina) e dedicare il successo a tutti gli atleti omosessuali.
“I’m incredibly proud to say I’m a gay man and Olympic champion” ?
Tom Daley hopes his #Tokyo2020 gold medal will inspire more LGBTQ athletes #TeamGB pic.twitter.com/AC3ZxBJNDd
— Sun Sport (@SunSport) July 26, 2021
Tom Daley dedica il suo primo oro olimpico alla comunità LGBT e agli atleti omosessuali
“Mi sento incredibilmente orgoglioso di dire che sono un uomo gay e anche un campione olimpico – ha detto Tom Daley durante la conferenza stampa dopo l’oro olimpico nei tuffi sincronizzati, piattaforma 10 metri -. Sono così felice perché da piccolo credevo che non avrei ottenuto nulla proprio per chi ero e invece non è così. Essere un campione olimpico dimostra che puoi ottenere quello che vuoi essendo te stesso”.
Un messaggio a tutti, con dedica alla comunità LGBT e agli altri atleti omosessuali.
“I feel incredibly proud to say I am a gay man and also an Olympic champion.”
Gold medal winner Tom Daley says he hopes his performance will inspire young LGBT people to realise “you can achieve anything”.
Read more: https://t.co/9b5sr5kcZe pic.twitter.com/XCFyZR5S7A
— LBC (@LBC) July 26, 2021
“Non ci sono mai stati così tanti atleti apertamente LGBT in un’Olimpiade – ha proseguito il campione britannico -. Io ho fatto coming out a fine 2013 (con un video su Youtube), quando ero più giovane mi sentivo quello strano, diverso, solo. Sentivo che non sarei mai stato all’altezza di quello che voleva da me la società. Spero che ogni giovane atleta LGBT possa vedere che non importa quanto tu ti senta solo, non sei solo, puoi ottenere tutto. fuori c’è una famiglia che ti scegli pronta a supportarti”.
(foto: da Instagram)