Il fisco pignora 9 milioni a Tiziano Ferro per tasse non versate tra il 2006 e il 2008

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2022-07-19

Il Tribunale civile di Latina ha pignorato in via cautelare 9 milioni di euro a Tiziano Ferro, accusato di evasione fiscale negli anni in cui ha vissuto a Londra

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Il fisco italiano pignora 9 milioni di euro a Tiziano Ferro, che risiede ormai da anni a Los Angeles. La decisione, confermata nei giorni scorsi dal Tribunale civile di Latina e riportata da Latina Oggi, si riferisce ad un contenzioso che risale a diversi anni fa. Secondo il quotidiano locale, è stata convalidata l’esecuzione esattoriale intrapresa dall’Agenzia delle Entrate Riscossione ai danni dell’artista per un debito di 9 milioni di euro. La decisione del Tribunale civile di Latina sarebbe arrivata con una sentenza dello scorso 15 luglio.  Si tratta però solo di un provvedimento cautelare, e Ferro potrà introdurre il giudizio di merito per difendersi.

Il fisco pignora 9 milioni a Tiziano Ferro per tasse non versate tra il 2006 e il 2008

Il tribunale avrebbe dunque rigettato la sospensione del pignoramento presso la Tzn Srl, la società riconducibile al cantante. Quest’ultimo avrebbe omesso di versare Irpef, Irap e Iva relative ai periodi d’imposta 2006, 2007 e 2008, anni in cui il cantante viveva a Londra. Già nove anni fa era stato accusato di evasione fiscale e condannato a pagare 3 milioni di euro per oltre due milioni di “compensi non dichiarati” più un imponibile Iva di 1 milione 300mila euro. Nel 2017 era stato assolto in appello, infine la condanna da parte della Cassazione che aveva definito “operazione fittizia” il suo trasferimento della residenza legale nel Regno Unito. In quell’occasione i giudici sottolinearono inoltre che Tiziano Ferro, in quanto personaggio famoso, avrebbe a maggior ragione dovuto tenere un comportamento etico.

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