“Va rivisto, ma non deve essere cancellato”, Tito Boeri difende i princìpi del reddito di cittadinanza | VIDEO

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2022-09-16

La misura entrata in vigore nel corso del governo Conte I è, come accade da tempo, al centro della narrazione propagandistico-elettorale dei vari partiti. L’economista spiega perché non deve essere cancellato il sussidio

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Si poteva fare meglio, si può modificare affinché tutti i problemi e le incongruenze che si sono palesate nel corso di questi 3 anni e mezzo vengano sanificate. Ma non deve essere cancellato. Questo è il pensiero dell’economista Tito Boeri sul reddito di cittadinanza. L’ex Presidente dell’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale (INPS) – ospite di Corrado Formigli a PiazzaPulita (su La7) – ha difeso si princìpi alla base di quel sussidio, sottolineando come la misura debba essere necessariamente migliorata (e anche attualizzata), ma anche che non si possa procedere con la sua cancellazione integrale perché ci sarebbero notevoli riflessi negativi sulla tenuta sociale del Paese.

Tito Boeri dice che il reddito di cittadinanza va rivisto e non cancellato

Perché il tema della cancellazione del reddito di cittadinanza è stata inserita in alcuni programmi elettorali, in particolare in quelli dei partiti che compongono la coalizione di centrodestra. E Tito Boeri pensa che la cancellazione di questa norma sia deleteria per tutto il Paese:

“Io trovo veramente grave che in alcuni programmi elettorali ci sia la proposta di abolire il reddito di cittadinanza. È gravissimo, perché è l’unico strumento che abbiamo per contrastare la povertà. Certamente va rivisto e personalmente più di una volta ho fatto delle proposte per rivederlo. Ci sono tante cose che vanno messe a posto, ma non bisogna toccarlo”.

Non parla di un provvedimento perfetto – d’altronde nel corso degli anni sono stati individuati numerosi percettori che non avevano requisiti, oltre alla dinamica del collegamento diretto con il mondo del lavoro che si è incagliata più volte, fino ad arenarsi (come il caso dei famosi “navigator”). Ma cancellarlo, secondo Boeri, è un errore. Modificarlo affinché i princìpi alla base – quello di supporto e sostegno ai cittadini – vengano mantenuti e rinsaldati, offrendo un ventaglio di opportunità professionali per tutti è, per l’economista, la stella polare da seguire.

(foto e video: da PiazzaPulita, La7)

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