Attualità
Terremoto, la Basilica di San Benedetto a Norcia crollata
neXtQuotidiano 30/10/2016
La cittadina è stata avvolta per alcuni minuti in una nuvola di fumo. Molte persone, inginocchiate, civili e religiosi, stanno ora pregando in piazza
La Basilica di San Benedetto e la cattedrale di Santa Maria argentea, a Norcia, sono crollate: sono rimaste in piedi parte delle facciate e delle strutture. Sono “notizie drammatiche” quelle che stanno giungendo da Norcia alla presidente della Regione Catiuscia Marini. La presidente sta raggiungendo il centro di Protezione civile di Foligno per seguire la situazione. I vigili del fuoco parlano di un quadro ancora non chiaro ma di polvere vista alzarsi a Norcia, Cascia e Preci. La cittadina è stata avvolta per alcuni minuti in una nuvola di fumo. Molte persone, inginocchiate, civili e religiosi, stanno ora pregando in piazza. Importanti ed estesi crolli hanno interessato le antiche mura che circondano la città di Norcia. Le mura erano già state danneggiate dalle precedenti scosse: ora presentano delle aperture ed anche alcuni torrini sono crollati.
La Basilica di San Benedetto a Norcia crollata
I residenti a Norcia parlano di una nuvola di fumo che ha avvolto la cittadina dopo la scossa. «È come se fosse venuta giù la città…”, ha detto a Sky l’assessore comunale di Norcia Giuseppina Perla. Che ha parlato di crolli diffusi a case e chiese del centro umbro. Al momento non risultano persone coinvolte. Il terremoto di magnitudo 6,5 è avvenuto nella zona a Sud-Est di Norcia e rientra nella stessa sequenza sismica che si è attivata il 24 agosto, con il terremoto nel Reatino. “Il terremoto di oggi è avvenuto sullo stesso sistema di faglie e fa parte della sequenza cominciata in agosto e che adesso sta procedendo”, ha detto il sismologo Alberto Michelini, dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv). Diversi crolli nella zona di Preci dove il sindaco Pietro Bellini sta verificando le condizioni della popolazione. “La mattina la gente torna nelle abitazioni – ha detto all’ANSA – per prendere le cose che gli servono. Stiamo verificando che nessuno sia stato colpiti”. Bellini ha parlato di “crolli, anche di chiese, nelle frazioni e negli altri centri minori di Preci”. Il sindaco di Ussita Rinaldi ha parlato al Tg1 di ulteriori crolli nel suo Paese e di strade bloccate. “Chiedo un elicottero per raggiungere la frazione di Casali che è attualmente bloccata. Là ci sono delle persone” afferma il sindaco. La violenta scossa delle 7.40 ha causato il crollo della torre civica di Amatrice, che aveva resistito sia al sisma del 24 agosto, sia alle scosse del 26 ottobre. Crollata anche una porzione della torre di Sant’Agostino. Si registrano crolli e lesioni in diverse frazioni del territorio.
L’Ingv ha rivisto la magnitudo della fortissima scossa di terremoto che ha colpito il centro Italia alle 7:40. La magnitudo è stata di 6,5 e non di 6,1 come calcolato in un primo momento. Epicentro tra Norcia e Preci, 10 chiloemtri di profondità. Le immagini di Sky hanno anche mostrato frati in ginocchio davanti alla statua di San Benedetto a Norcia con accanto cittadini impauriti. Immagini mostrate da Sky. Sullo sfondo appare la cattedrale della città umbra interessata da diversi crolli.
La basilica di San Benedetto a Norcia è stata interamente distrutta dalla scossa di magnitudo 6.5 che si è verificata stamattina. Era il cuore storico e religioso della citta’, che ha subito danni diffusi e vastissimi. La basilica, secondo la tradizione, sorgeva sulla casa natale dei santi Benedetto e Scolastica. Era stata costruita nel XIII secolo e poi ampliata nel 1570. L’Ingv ha fornito l’elenco dei comuni più vicini all’epicentro con la rispettiva distanza dallo stesso: Norcia (Perugia) 5,5 km; Castelsantangelo Sul Nera (Macerata) 7 km; Preci (Perugia) 7,3 km; Visso (Macerata) 10.3 km; Ussita (Macerata) 11,8 km, Cascia (Perugia) 15,7 km; Sellano (Perugia) 15,9 km; Cerreto Di Spoleto (Perugia) 16 km; Arquata Del Tronto (Ascoli Piceno) 17 km; Montegallo (Ascoli Piceno) 18,2 km; Montemonaco (Ascoli Piceno) 18,9 km; Monte Cavallo (Macerata) 19,3 km; Accumoli (Rieti) 19,6 km. E ancora Bolognola (Macerata) 19,6 km; Poggiodomo (Perugia) 20,2 km; Vallo Di Nera (Perugia) 21,7 km; Acquacanina (Macerata) 21,8 km, Montefortino (Fermo) 22 km; Fiordimonte (Macerata) 22 km; Fiastra (Macerata) 22,1 km; Pieve Torina (Macerata) 23,3 km; Monteleone Di Spoleto (Perugia) 24,7 km; Pievebovigliana (Macerata) 24,8 km; Cittareale (Rieti) 25 km; Sant’anatolia Di Narco (Perugia) 25,3 km.