Attualità
Tatuaggi, i nove inchiostri ritirati perché cancerogeni
di neXtQuotidiano
Pubblicato il 2019-03-28
Ik 10 per cento di chi possiede un tatuaggio va incontro a qualche complicanza. Ma non ci sono ancora studi sufficienti che dimostrino la relazione fra tatuaggi e cancro
In soli quattro giorni il Ministero della salute ha ritirato dal mercato nove tipi di inchiostri usati per fare i tattoo, importati soprattutto dagli Stati Uniti. Contenevano impurità ritenute cancerogene, si legge nel report del dicastero. Spiega oggi Repubblica:
La decisione segue le analisi di diversi campioni che alcune agenzie provinciali per l’ambiente, Arpa e Asl hanno raccolto dai rivenditori e che hanno rivelato la presenza di sostanze che non dovrebbero esserci affatto nei liquidi che vengono iniettati nella pelle. Si tratta dalle temute ammine aromatiche come anisidina, toluidina e benzo(a)pirene e degli idrocarburi policiclici aromatici. Tutti composti cancerogeni, insieme a metalli pesanti come cromo e nichel trovati in dosi tali da poter provocare allergie.
I nomi dei prodotti ritirati sono accattivanti, si va dal “Green Beret” al “Black Mamba”, dall’ “Hot Pink” al “Sailor Jerry Red”, dal “Dubai Gold” al “Banana Cream”. I rivenditori li pubblicizzano come “sterili” e sono perfino “vegani”, ma qualcosa a monte è andato storto perché i campioni analizzati sono contaminati da componenti rischiosi, secondo l’ultima Risoluzione europea del 2008 (Codice del consumo, in Italia), documento pieno zeppo di raccomandazioni a difesa della salute di chi decide di farsi disegnare il corpo.
Il problema non riguarda solo l’Italia e sulla sicurezza di questi prodotti si esprime anche l’American Academy of Dermatology sottolineando che il 10 per cento di chi possiede un tatuaggio va incontro a qualche complicanza, ma che non ci sono ancora studi sufficienti che dimostrino la relazione fra tatuaggi e cancro. Ad oggi i problemi più comuni sono le infezioni che si potrebbero evitare con rigide precauzioni igieniche, fa sapere l’accademia americana che stila alcune raccomandazioni che riportiamo nel disegno
Leggi anche: Cosa succede quando un ago per tatuaggi entra nella pelle