Il tassista che a Milano rifiuta il pagamento col pos, distrugge i souvenir dei turisti e se ne va | VIDEO

di Asia Buconi

Pubblicato il 2022-08-24

“Vittime” della rabbia del tassista due turisti australiani, il 43enne Phillip, broker assicurativo, e sua figlia Raymie, 12 anni

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Il rapporto complicato tra i tassisti e l’utilizzo del pos è un tema che fa sempre più discutere. Una delle prime a sollevarlo è stata la giornalista Selvaggia Lucarelli, che da sempre sottolinea come alcuni conducenti di auto bianche non concedano questo servizio (considerato evidentemente svantaggioso) ai clienti. L’ultimo episodio di tale “saga” ha avuto luogo a Milano lunedì scorso ed è circolato sui social grazie a un video filmato da un residente e poi pubblicato su Instagram.

Le immagini mostrano due turisti australiani, il 43enne Phillip, broker assicurativo, e sua figlia Raymie, 12 anni, chiedere di pagare la corsa con la carta di credito e il tassista che, di tutta risposta, si rifiuta di tirare fuori il pos, salvo poi ripensarci tra una serie di urla e di insulti rivolti ai malcapitati. Ciliegina sulla torta, la prelevazione di valigie e sacchetti dal bagagliaio priva di cura, poi l’allontanamento con ancora gli sportelli aperti del tassista. Il tutto è avvenuto davanti a un albergo in via Tenca, nei pressi della Stazione Centrale a Milano. I turisti, tra le altre cose, avrebbero pure subito un danno economico non indifferente, dato che nei sacchetti prelevati in malo modo dal conducente c’erano oggetti in vetro di Murano che si sarebbero rotti.

L’assessore alla sicurezza sul tassista: “Episodio che non rappresenta Milano”. Il conducente rischia la licenza

L’episodio è stato confermato pure dall’assessore alla Sicurezza Marco Granelli, che lo ha così commentato su Facebook: “Quello che è accaduto ieri a due turisti australiani non rappresenta Milano e la sua capacità di accogliere visitatori e visitatrici da ogni parte del mondo – ha spiegato l’esponente della Giunta Sala -. Meno che mai rappresenta la categoria dei tassisti. E ringrazio la polizia locale per il positivo contributo in questa brutta vicenda. L’episodio di via Carlo Tenca, nei pressi di un albergo, ripreso dal telefonino di un cittadino, è stato confermato ai nostri agenti: dopo aver chiesto di pagare tramite Pos il costo della corsa, due turisti hanno ricevuto il diniego del tassista e ne è nata una discussione, durante la quale alcuni souvenir che si trovavano nel bagagliaio dell’auto sono caduti a terra danneggiandosi. L’allontanamento del tassista non ha impedito all’Unità Freccia 1 del Reparto Radio Mobile della polizia locale, la squadra adibita al controllo del trasporto pubblico locale, di individuarlo e rintracciarlo, dopo aver ricevuto la segnalazione dal radiotaxi a cui i turisti si erano a loro volta indirizzati per denunciare l’accaduto. Il tassista si è reso disponibile a risarcire il danno, ma procederemo a trasmettere il fascicolo alla Commissione Tecnica Disciplinare, per l’apertura del procedimento disciplinare”. Ora il conducente rischia pure la sospensione della licenza.

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