americano bendato
Un collega di Cerciello Rega ha scattato la foto dell’americano bendato e ammanettato?
Lo scatto inviato in una chat per dimostrare ai colleghi che chi era coinvolto nel caso dell’omicidio del vicebrigadiere era stato fermato. Da lì è finito sui giornali per screditare il gruppo di D' Aloia
La foto dell’americano ammanettato e bendato nelle chat per sbaglio?
Il Messaggero racconta a che punto sono le indagini sulla foto dell' americano ammanettato e bendato finita nelle chat dei carabinieri e da lì sui giornali
Nella foto dell’americano bendato anche chi ha messo la benda
E' un uomo con la t-shirt nera appena visibile: si tratta di un sottufficiale e tutti i carabinieri che erano con lui nella stanza sono stati identificati e saranno denunciati. All’appello manca soltanto chi ha scattato la foto
Come hanno preso gli americani la foto di Natale Hjorth bendato come se fosse a Guantanamo
Al momento mentre i giornali americani parlano di un trattamento illegale nei confronti di uno dei sospettati dell' omicidio del vicebrigadiere Mario Cerciello Rega molti commentatori gioiscono per la foto di Hjorth con la benda. Del resto cosa ci si deve aspettare da un popolo che ha pacificamente accettato che i sospettati possano essere torturati e detenuti illegalmente in prigioni al di fuori dei confini nazionali? Il problema è un altro: vogliamo davvero importare la mentalità di chi accetta Guantanamo e Abu Ghraib in Italia?
L’isteria collettiva della caccia ai “nordafricani” che hanno ucciso Mario Cerciello Rega
Identificato anche il ' pusher' che ha venduto ai due cittadini statunitensi l' aspirina al posto della cocaina: è un quarantenne italiano. E i pericolosi spacciatori e rapinatori nordafricani, gli assassini ' magrebini' a cui molti politici e giornalisti hanno dato la caccia per un giorno intero? Non ci sono mai stati. Ma l' odio e la paura per certi stranieri è reale, ecco come è nata e si è diffusa la storia dei nordafricani che avevano ucciso il vicebrigadiere Mario Cerciello Rega
La foto dell’americano bendato e il popolo bue che rinuncia ai propri diritti con il voto da casa
Su tutti i media è apparsa la foto di Natale Hjorth, uno dei due giovani americani indagati per l’omicidio del carabiniere Mario Cerciello Rega, ammanettato e bendato nella caserma di via Selci. Sullo sfondo, in una sorta di dissonanza ambientale, s’intravedono le immagini del generale Dalla Chiesa e dei giudici Falcone e Borsellino, persone abituate [' ]
Perché la foto dell’americano con benda e manette può costare all’Italia l’estradizione
Carlo Bonini su Repubblica scrive oggi che quello scatto può costare all' Italia l' estradizione per i due accusati. Il racconto dei fatti ci fa anche scoprire che nella storia c' è una vecchia conoscenza delle cronache
Patrizia Starnone: la prof di diritto che auspica “un colpo in testa” al reo (con una nota della prof in calce)
Dopo il caso di Eliana Frontini, professoressa che si è rallegrata per il carabiniere ucciso ed è stata sospesa dal MIUR, un' altra docente finisce in un pandemonio per una frase scritta su un socialnetwork. Si tratta di Patrizia Starnone, che sul suo profilo Twitter si definisce ' avvocato e docente di diritto' e riguardo la foto [' ]
«La foto dell’americano bendato e ammanettato può rendere nullo l’interrogatorio»
' Chi in queste ore sta giustificando l' operato di chi ha agito in quel modo nei confronti del cittadino americano prima della sua deposizione, sta facendo un danno al carabiniere che ha perso la vita e a chi vorrebbe che venisse fatta giustizia al più presto. Perché un atto istruttorio, sia esso una confessione, una testimonianza o un interrogatorio, se svolto con modalità che coartano la libera determinazione di una persona deve essere dichiarato nullo' , spiega il presidente dell' Unione Camere Penali Caiazza
Come Salvini cavalca la foto dell’americano bendato che puzza di tortura
La Lega si butta a difendere la foto di Natale Hjorth bendato e ammanettato prima dell' interrogatorio. Prima timidamente. Ma poi per fortuna arriva il Capitano a suonare la carica: sì, il Sudamerica ci piace un sacco ' soprattutto Pinochet