Attualità
I supermercati aperti fino alle 10 nella fase 2 a Roma
neXtQuotidiano 23/04/2020
Sul fronte del commercio il Comune ha annunciato di voler aumentare fino al 35 per cento gli spazi destinati ai tavolini all’aperto, anche in deroga alle normative vigenti. Confermate soltanto le prescrizioni del codice della strada. L’obiettivo è chiaro: consentire di distribuire i tavoli su una superficie più ampia, mantenendo le distanze.
Il Comune di Roma e la Regione Lazio pensano di prolungare gli orari dei supermercati nella fase 2 dell’emergenza Coronavirus. Attualmente questi negozi sono aperti dalle 8 alle 19, mentre la domenica chiudono alle 15. Ora si valuta un cambio di orario anche per armonizzare con i trasporti pubblici. Spiega oggi Il Messaggero:
Dato che Palazzo Senatorio sta valutando con l’Atac di far viaggiare i mezzi fino alle 23.30 nella fase 2, a quel punto la Regione permetterebbe di far aprire i supermercati fino alle 22. Oltre quell’orario sarebbe impossibile, per dare il tempo necessario ai dipendenti di tornare a casa con i mezzi pubblici. Nell’immediato, dal 4 maggio in poi, non saranno invece consentite le aperture h24. I supermercati però torneranno a vendere prodotti non alimentari, come abbigliamento e piccoli elettrodomestici.
Entro domenica arriveranno i decaloghi con le prescrizioni igienico-sanitarie, che stanno redigendo epidemiologi ed esperti di medicina del lavoro dello Spallanzani, del Gemelli, del Campus Biomedico e dell’Inail. I decaloghi fisseranno regole sul distanziamento anche negli uffici privati e negli studi professionali. Per ogni dipendente dovrà essere garantito uno spazio di 4 metri quadri nelle strutture più piccole, di 10 in quelle più grandi (lo stesso limite varrà nei negozi e nei bar). Sotto questa soglia,sarà obbligatoria una turnazione tra gli impiegati oppure si potrà proseguire, per una parte del personale, con lo smart working. Ieri si è discusso di nuovo della possibilità di far lavorare i dipendenti, con orari ridotti e a turni, 7 giorni su 7. Gli uffici comunali lavoreranno anche di sabato, dalle 11 in poi.
Sul fronte del commercio il Comune ha annunciato di voler aumentare fino al 35 per cento gli spazi destinati ai tavolini all’aperto, anche in deroga alle normative vigenti. Confermate soltanto le prescrizioni del codice della strada. L’obiettivo è chiaro: consentire di distribuire i tavoli su una superficie più ampia, mantenendo le distanze.