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Sister of the Valley: ecco a voi le suore che coltivano cannabis terapeutica

Giovanni Drogo|

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In California la legge non consente ancora la coltivazione della Marijuana per uso personale e per uso commerciale. Certe produzioni vengono tollerate, anche in virtù della legge che ha legalizzato la vendita di cannabis terapeutica, ma molte città si stanno muovendo per tentare di limitare non solo le coltivazioni commerciali ma anche l’autoproduzione che pur non essendo una pratica completamente legale era stata tollerata per parecchio tempo. Il motivo è che il Governatore della California ha firmato una legge che impone agli organismi locali di promulgare nuove normative rispetto alla coltivazione di cannabis ad uso terapeutico. Nonostante ciò in California, nella cittadina di Merced, ci sono due persone che sono devote alla coltivazione e alla vendita di marijuana ad uso terapeutico, e per giunta sono due suore si tratta delle Sisters of the Valley.

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Sorella Kate (a sinistra) e Sorella Darcy, le due suore della marijuana (fonte: Facebook.com)

Prima di iniziare a raccontare la storia delle due suore che producono e suore cannabis terapeutica sisters of the valley - 3
Ma se non sono cattoliche e se non sono suore, perché allora indossare il velo? A Vice Kate ha spiegato che a modo loro anche le Sister of the Valley sono un ordine religioso, solo che la religione è la New Age (che tutti credevano estinta con la fine degli anni Novanta). Ecco quindi che si scopre che Kate è una femminista, vegana, che adora la Madre Terra e che è in perfetta connessione con i cicli lunari. Ma alla fine quello che conta per loro è la medicina (così chiamano il cannabidiolo) che non è una sostanza per sballarsi ma per poter aiutare i malati. Perché se è vero che non ci sono certezze scientifiche a proposito di affermazioni come quella della marijuana che cura il cancro uccidendo le cellule tumorali (e ci sono pochi studi sugli effetti della Marijuana nel trattamento delle crisi epilettiche) è vero invece che il CBD (che ha un basso contenuto di THC) estratto dalla marijuana può essere usato nelle cure palliative per i malati terminali e per le terapie del dolore. La “sorellanza” delle due suore californiane va compresa quindi nell’ambito di una cultura della cannabis leggermente diversa da quella di chi la usa “a scopo ricreativo”. Ed è per questo che le consorelle si sono fatte promotrici di homer marijuana