Il presidente della Macedonia del Nord accompagna a scuola una bimba con sindrome di down bullizzata

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2022-02-12

Stevo Pendarovski, presidente della Macedonia del Nord, ha accompagnato a scuola una bimba di 11 anni con sindrome di down bullizzata dai suoi compagni per mostrare vicinanza alla famiglia e sensibilizzare sul tema

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Embla Ademi, una bimba di undici anni con sindrome di Down vittima di bullismo da parte dei compagni di classe nella città di Gostivar, in Macedonia del Nord, ha ricevuto un endorsement molto particolare: il presidente del Paese, Stevo Pendarovski, l’ha presa per mano e l’ha accompagnata fino a scuola. Prima di compiere questo gesto dal forte valore simbolico, il leader del governo ha incontrato i genitori di Embla per parlare con loro delle sfide quotidiane che la sindrome della piccola porta dentro le mura di casa.

Il presidente della Macedonia del Nord accompagna a scuola una bimba con sindrome di down bullizzata

“Il presidente ha affermato che il comportamento di coloro che mettono in pericolo i diritti dei bambini è inaccettabile, soprattutto quando si tratta di bambini con sviluppo atipico”, si legge in una nota diffusa in seguito dalle autorità. “Non solo dovrebbero godere dei diritti che meritano, ma anche sentirsi uguali e benvenuti nei banchi e nel cortile della scuola. È un nostro obbligo, come stato, ma anche come individui, e l’elemento chiave di questa missione comune è l’empatia. Aiuterà i bambini come Embla, ma ci aiuterà anche a imparare da loro come gioire sinceramente ed essere solidali”, ha aggiunto il presidente. Un video condiviso dal suo ufficio stampa mostra la passeggiata con Embla fino al cancello di scuola: “Siamo tutti uguali in questa società. Sono venuto qui per dare il mio sostegno e per aumentare la consapevolezza che l’inclusione è un principio fondamentale”. Pendarovski ha anche parlato di “un obbligo legale e morale di fornire un’istruzione inclusiva, in cui l’obiettivo principale è lo sviluppo di abilità nei bambini con diversi processi di sviluppo”, rimarcando la necessità di sensibilizzare l’opinione pubblica.

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