Speranza: “Si studieranno le riaperture anche per attività non all’aperto”

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2021-04-16

Il Ministro della Salute ha parlato in conferenza stampa, al fianco di Mario Draghi, dopo la cabina di regia

article-post

“Le critiche al ministro Speranza non sono né fondate né giustificate, dovevano trovare pace fin dall’inizio, lo stimo e l’ho voluto io nel governo”. Mario Draghi ha ringraziato il Ministro della Salute per il lavoro fatto fino ad ora e per quello che continuerà a fare. Il Presidente del Consiglio prova a mettere la parola fine sulle polemiche nei confronti del capo del dicastero della Salute, prima di cedergli la parola per parlare di quanto emerso questa mattina in cabina di regia: ovvero il ritorno della zona gialla dal 26 aprile.

Speranza: “Nelle prossime settimane studieremo anche le riaperture per le attività non all’aperto”

“Ci sono stati due fattori fondamentali che ci hanno consentito di vedere una piegatura la curva epidemiologica: le misure che hanno prodotto dei risultati e i vaccini – ha detto Roberto Speranza parlando delle riaperture in conferenza stampa -. Abbiamo un indice Rt a 0.85 e la previsione per la prossima settimana è sotto 0.8. L’incidenza è a 182 casi su 100mila abitanti e la stragrande maggioranza delle Regioni va verso miglioramenti epidemiologici. Siamo in condizioni di dare segnale ripresa per il Paese”. Il ministro ha sottolineato come non sia possibile, per ora, fornire una data per la riapertura totale di tutte le attività e della cancellazione di tutte le restrizioni: queste decisioni, ha spiegato, saranno prese di volta in volta in base all’andamento dei dati epidemiologici. E molto dipenderà anche dalla campagna vaccinale. Per questo motivo c’è una road map per le riaperture graduali.

Sulle scuole

“L’idea che, di qui alla fine delle lezioni, si possa, in tutte le aree gialle e arancioni, tornare in ogni ordine e grado in presenza – ha spiegato il Ministro -. Riteniamo che questo sia un fatto molto importante, perché il Governo ritiene la scuola un’architrave fondamentale della nostra società”.

(foto: da pagina Facebook della Presidenza del Consiglio dei Ministri)

Potrebbe interessarti anche