In South Carolina si potrà ricorrere alla fucilazione per le esecuzioni capitali

di Massimiliano Cassano

Pubblicato il 2022-03-19

Per ovviare alle difficoltà nel reperire i farmaci per l’iniezione letale, in South Carolina sarà possibile procedere alle esecuzioni capitali tramite fucilazione con un plotone di esecuzione

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Oltre che ricorrendo alla sedia elettrica, in South Carolina le esecuzioni capitali potranno avvenire anche attraverso la fucilazione con il plotone di esecuzione: la misura era stata approvata nel maggio 2021 per far fronte alle difficoltà nel reperire il mix farmacologico necessario per le iniezioni letali vista la reticenza di molte cause farmaceutiche ad accordare le esportazioni per motivi umanitari. Nella serata di ieri il Dipartimento penitenziario dello Stato della East Coast ha dato il via libera ufficiale alla nuova procedura, annunciando una spesa di circa 54mila dollari per ristrutturare gli impianti in cui avvengono le esecuzioni capitali. Tra gli interventi, l’installazione di pannelli di vetro antiproiettile e di una sedia con cinghie per il condannato.

I protocolli per le esecuzioni capitali tramite fucilazione in South Carolina

“Sono stati scritti i protocolli e il dipartimento è pronto a eseguire un ordine di esecuzione mediante fucilazione se il detenuto sceglie questo metodo”, si legge in una nota ufficiale del Dipartimento. Stando alla legge firmata dal governatore Henry McMaster lo scorso anno l’alternativa alla fucilazione è la sedia elettrica, vista l’impossibilità di procedere con le iniezioni. L’esecuzione tramite fucilazione è estremamente rara: negli Stati Uniti solo Mississippi, Oklahoma e Utah la prevedono come opzione per i condannati a morte. Dal 1976 tre persone sono state uccise in questo modo. I protocolli prevedono che i fucili dei tiratori non siano visibili dalla stanza dei testimoni, che vedranno il profilo sul lato destro del detenuto, legato alla sedia e con un cappuccio posizionato sopra la sua testa. Un piccolo mirino viene posizionato all’altezza cuore. Dopo che il direttore avrà letto l’ordine di esecuzione, il plotone di esecuzione farà fuoco. Un medico è incaricato di esaminare successivamente il detenuto: dopo averne dichiarato la morte, il sipario verrà tirato e i testimoni scortati fuori.

Lo sblocco alle esecuzioni dopo quasi un anno

Una volta che la Corte Suprema dello stato avrà approvato le nuove politiche statali sui plotoni di esecuzione, è probabile che due nativi di Greenville, Brad Keith Sigmon e Freddie Eugene Owens, siano tra i primi detenuti a subire l’esecuzione di condanne a morte. Per loro erano state fissate come date rispettivamente il 18 e il 25 giugno 2021. Ordini di esecuzione che sono stati sospesi il 16 giugno 2021. Sigmon è stato condannato a morte nel 2002 dopo essere stato riconosciuto colpevole di un duplice omicidio nel 2001. Owens invece ha ricevuto la sentenza nel 1999 per aver ucciso una donna nel 1997. Durante la sua lunga detenzione ha anche confessato di aver ucciso un compagno di cella.

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