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Sondaggi: perché Salvini è in calo
di neXtQuotidiano
Pubblicato il 2020-05-07
La supermedia AGI/Youtrend registra un nuovo e sensibile calo della Lega (-1,4%), apparentemente a vantaggio di M5s (+1,1%) e, ancora una volta, FDI (+0,5%). La popolarità del Capitano è in calo per “colpa” di Conte e del governo
Un nuovo e sensibile calo della Lega (-1,4%), apparentemente a vantaggio di M5s (+1,1%) e, ancora una volta, FDI (+0,5%). È la fotografia della Supermedia AGI/YouTrend di questa settimana, frutto dell’elaborazione sui dati di 8 istituti, che è una base particolarmente consistente. Per effetto di queste tendenze, l’area di governo giallo-rossa riduce di due punti la sua distanza dall’opposizione di centrodestra, che oggi ammonta a meno di 5 punti.
Sondaggi: perché Salvini è in calo
Ecco il dettaglio dei singoli partiti. La Lega scende al 26,7% (-1,4%) e il Pd si conferma secondo partito con un piccolo recupero (+0,2%) che lo porta al 21,3%. Il MoVimento 5 stelle risale al 16,2% (+1,1%) e Fratelli d’Italia supera di un decimale il 14% attestandosi al 14,1% (+0,5%). Forza Italia tiene al 6,5% (-0,1%), e restano attorno ai valori precedenti con un piccolo decremento frazionale Italia Viva, che vale il 3,3% (-0,1%) e La Sinistra al 2,8% (-0,1%). Invariato il consenso dei Verdi all’1,9%, di Azione all’1,8% e di +Europa all’1,6%. Con riguardo alle aree del Parlamento, la maggioranza di governo guadagna l’1% e si posiziona al 43,5% beneficiando del calo dell’1% dell’opposizione di centrodestra che totalizza così il 48,3%.
Ma perché Salvini è in calo? Alcuni sondaggisti hanno esposto le loro motivazioni all’AdnKronos. Per Nicola Piepoli è soprattutto “colpa” del governo. In questa fase, con l’emergenza in corso “Salvini è contrario al governo, ma il governo, con la sua tenuta ha vinto, gli italiani, per oltre l’85% hanno aderito alle richieste di Conte e anche tra i cittadini leghisti in tanti gli hanno obbedito”. “La gente era entusiasta – spiega ancora – è un grande venditore, appassionava, era creatore di ricchezza e mercato, era Re Mida, poi la gente però si stufa e lui ha superato il limite, ma il 25% non glielo toglie nessuno”. Per Antonio Noto, direttore di Noto Sondaggi, il gradimento dei cittadini per Matteo Salvini “su cui tutti gli istituti – spiega l’analista di flussi elettorali all’AdnKronos – sono concordi nel valutarlo in discesa” è un fenomeno “naturale, perché tutti i politici hanno un ciclo di percezione da parte dei cittadini e chi sulla cresta dell’onda da più anni può avere una flessione”, sottolinea riferendosi al leader della Lega. Per Noto, sintetizzando, “Salvini sta pagando ancora effetto del Papeete, l’addio al governo – rimarca – è evidente che una parte dei suoi elettori non ha condiviso la scelta”.
Salvini è in calo per “colpa” di Conte
Anche per Renato Mannheimer è “colpa” di Conte: “Influisce – aggiunge il patron di Eumetra – la grande popolarità che ha il governo in questo momento”. Nel fronte del centrodestra, nota Mannheimer “gli argomenti più pacati, come quelli della Meloni o di Berlusconi, almeno in questo momento, rendono di più dello ‘stile’ salviniano”. “La sorte di Salvini – argomenta il sondaggista – dipende molto da Conte e Casalino, che hanno ora una grande popolarità, bisogna vedere poi, quando le cose torneranno normali, dopo il virus, come giocherà la partita Conte”. Infine parla Luigi Crespi: “La flessione di Salvini? Ha completamente perso il contatto con la gente, per questo i sondaggi sono scesi in questo modo, ha perso credibilità”.