Sono morti i due giovani scomparsi martedì notte in provincia di Verona

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2022-10-20

I corpi senza vita di Sofia Mancini e Lorenzo D’Aversa sono stati ritrovati a bordo dell’automobile uscita fuori strada e incidentata

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Di loro si erano perse le tracce nella notte tra lunedì e martedì. Erano usciti, insieme, dalla discoteca “Amen” delle Torricelle di Verona, avevano accompagnato a casa un loro amico. Poi il silenzio. Nessuna risposta alle telefonate dei genitori e degli amici, con i dispositivi che si erano agganciati alle celle di Brescia e di Verona. Ma dei giovani Sofia Mancini e Lorenzo D’Aversa non si è saputo più nulla, fino a questa mattina quando le forze dell’ordine – da giorni impegnati nelle operazioni di ricerca – hanno trovato l’automobile guidata dal ragazzo gravemente incidentata, a lato della carreggiata della strada statale 450 (in direzione di Affi). All’interno della vettura c’erano i corpi senza vita dei due.

Sofia Mancini e Lorenzo D’Aversa, i giovani morti in provincia di Verona

L’automobile, una Fiat 500 bianca, era fuori strada. Completamente accartocciata dopo essere uscita dal manto stradale e aver concluso la sua corsa contro gli alberi in una radura a bordo della carreggiata. All’interno i corpi senza via di Sofia Mancini (che viveva a Costermano, nel Veronese) e di Lorenzo D’Aversa. Prima del tragico ritrovamento di questa notte, anche la trasmissione “Chi l’ha visto” si è occupata di questa scomparsa.

L’epilogo, purtroppo, è stato il peggiore. Ora le forze dell’ordine, che per giorni hanno perlustrato la zona tra Verona e Brescia (concentrandosi sul tratto di strada che Lorenzo D’Aversa avrebbe dovuto percorrere per riportare Sofia Mancini a casa dopo aver riaccompagnato un amico), dovranno effettuare tutti i rilievi del caso. Si cercherà di capire la causa dell’incidente, valutare anche l’eventuale eccesso di velocità e – come sempre accade in questi casi -, si effettueranno esami tossicologici (anche per valutare il tasso alcolemico nel sangue, anche se sono passate troppe ore dalla morte) su chi si trovava alla guida di quella Fiat 500 bianca nella notte tra lunedì e martedì.

(foto: da “Chi l’ha visto”, Rai 3)

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