Fatti
La Slovenia ha legalizzato l’adozione per le coppie dello stesso sesso
neXtQuotidiano 05/10/2022
Il Parlamento ha approvato una legge, su spinta della Corte Costituzionale, che oltre a riconoscere i matrimoni tra persone dello stesso sesso, consente anche l’adozione
Mentre in Italia l’ipotesi di estendere il diritto alle adozioni a ogni singolo cittadino (senza pregiudizi sul proprio orientamento sessuale o il suo status di “single) sembra esser destinata – almeno fino a quando ci sarà un governo a trazione destrorsa – a rimanere nel cassetto delle proposte mai realmente discusse, i “vicini” di casa della Slovenia hanno appena approvato una legge per permettere alle coppie omosessuali di adottare un figlio. Una svolta storica, essendo il primo Paese dell’Est Europa a legiferare nella direzione dell’ampliamento dei diritti civili.
La Slovenia ha adottato la legge per legalizzare le adozioni alle coppie gay
Tutto è nato da un intervento, arrivato nel mese di luglio, della Corte Costituzionale slovena che aveva richiesto al Parlamento di intervenire e legiferare affinché il Paese garantisse eguali diritti alle coppie omosessuali e a quelle eterosessuali. Il primo passaggio è stato quello di riconoscere ufficialmente le unioni tra persone dello stesso sesso e, di conseguenza, estendere anche a loro il diritto all’adozione. In particolare, la Consulta aveva fatto un’esplicita richiesta:
“Il divieto di unione tra persone omosessuali non può essere giustificato con il significato tradizionale del matrimonio tra uomo e donna, né come una protezione speciale della famiglia”.
E di conseguenza, all’interno della stessa legge, è stata legalizzata anche la stepchild adoption, senza più vincoli sull’orientamento sessuale e la composizione delle coppie. Perché il divieto (previsto dalla norma vigente che, dunque, ora è stata superata)
“Non è un mezzo idoneo per raggiungere il massimo beneficio per un bambino”.
Con questa legge approvata dal Parlamento, sotto la spinta della Corte Costituzionale e fortemente sostenuta dal governo guidato – da pochi mesi – da Robert Golob, la Slovenia si aggiunge al folto gruppo di Paesi europei che hanno deciso di allargare il diritto all’adozione anche alle coppie omosessuali: Svizzera, Spagna, Francia, Germania, Regno Unito, Belgio, Olanda, Croazia, Lussemburgo, Svezia, Norvegia, Danimarca, Austria, Islanda, Finlandia, Irlanda, Malta, Portogallo, Estonia. Chi manca? Sicuramente l’Italia.