Attualità
Il sindaco di Giaveno aggredito a martellate da una persona a volto coperto
neXtQuotidiano 31/10/2022
Ha riportato diverse fratture al cranio e anche se le sue condizioni sono critiche non sarebbe in pericolo di vita
Carlo Giacone, sindaco di Giaveno, in provincia di Torino, è stato aggredito sabato sera intorno a mezzanotte mentre tornava a casa da una persona con il volto coperto. Secondo quanto riporta La Stampa, l’aggressore l’avrebbe colpito con un martello ma sarebbe scappato quando ha visto arrivare la compagna e il vicino di casa di Giacone che lo avevano sentito gridare. Giacone ha 62 anni e ricopre la carica di sindaco del comune di Giaveno dal 2014.
Le condizioni di salute del sindaco di Giaveno
Giacone è stato portato all’ospedale di Rivoli dove è ricoverato in prognosi riservata. Il personale medico ha comunicato che è cosciente. Ha riportato diverse fratture al cranio e anche se le sue condizioni sono critiche non sarebbe in pericolo di vita. Stefano Olocco, vicesindaco di Giaveno, ha detto di non avere idea del motivo per cui qualcuno avrebbe dovuto aggredire Giacone, che non aveva mai espresso preoccupazioni legate alla sua sicurezza: «Lavoriamo insieme praticamente sette giorni su sette – spiega – e non ho mai avuto alcun sentore. Carlo non mi ha mai manifestato preoccupazioni di sorta. Del resto è una persona aperta al dialogo, al confronto, all’ascolto».
Sull’episodio stanno indagando i carabinieri che tentano di rintracciare l’aggressore. Intanto sui social network in tanti hanno pubblicato messaggi di sgomento per l’accaduto e di solidarietà nei conforti del sindaco. Anche Chiara Appendino, ex sindaca di Torino e deputata del Movimento 5 Stelle, ha scritto su Twitter: «Apprendo con sgomento questa terribile notizia ed esprimo la mia vicinanza al sindaco Giacone, vittima di una violenza sconvolgente». Anche il sindaco di Torino, Stefano Lo Russo, ha scritto in un tweet: «Ho appreso della terribile aggressione questa notte in strada al Sindaco di Giaveno, mi auguro che il responsabile venga preso e che Carlo si rimetta presto».