La lezione del sindaco che blocca il pranzo in riva al mare in zona rossa e leva i tavolini | VIDEO

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2021-04-04

Siamo in Costiera Amalfitana, comune di Minori. Il primo cittadino Andrea Reale: “Vedete, io e quei signori vogliamo la stessa cosa: che si torni al più presto alla normalità. Ma io lo voglio nel rispetto delle regole e in accordo con i medici, loro infischiandosene”.

spinner

31 marzo, e la Campania è in zona rossa. Ma cinque ristoratori e attivisti del movimento #ioapro pensano bene di pranzare in riva al mare a Minori, un paese della Costiera Amalfitana, prendendo dei tavolini di un locale chiuso. Si siedono, prendono i loro panini e iniziano a mangiare, riprendendosi e documentando il tutto con un video in diretta su Facebook. Ovviamente non passano inosservati, e vengono chiamate le forze dell’ordine. A rovinare il pranzo (e meno male), è il sindaco Andrea Reale. Che, si presenta come primo cittadino della città. Poi chiede ai carabinieri di intervenire e a loro di riportare i tavolini al loro posto all’interno del locale dal quale erano stati presi (erano all’esterno, accatastati l’uno sull’alto come spesso si vede nei ristoranti chiusi). Loro dicono di no, e sbeffeggiano il sindaco, riferendo che non ha nessun potere su loro. Allora lui prende i tavolini, spazza via qualsiasi cosa ci fosse sopra e li riporta al loro posto tra gli applausi dei passanti. Dice al Corriere della Sera:

Vigili e carabinieri li stavano verbalizzando, ma quelli se ne fregavano e continuavano a fare il loro comodo. Per questo li definisco degli scostumati: il loro era un gesto di disprezzo verso tutte le famiglie, gli imprenditori e i sanitari che da più di un anno lottano contro la pandemia. Un po’ forse ho esagerato, ma io sono responsabile della legalità e della salute verso l’intera mia comunità e non ritengo di aver travalicato i miei poteri. Innanzitutto ho rimesso al loro posto i tavoli e le sedie che quei signori avevano portato via a un bar nelle vicinanze che è chiuso. I responsabili sono stati identificati e multati ma questo non mi interessa più di tanto, per me importa di più un fatto culturale. Vedete, io e quei signori vogliamo la stessa cosa: che si torni al più presto alla normalità, che ristoranti e negozi possano riaprire. Ma io – che sono anche titolare di un hotel 4 stelle – lo voglio nel rispetto delle regole e in accordo con i medici, loro infischiandosene.

Potrebbe interessarti anche