Attualità
Si stacca una cabina dalla funivia tra Stresa e Mottarone: almeno nove morti, gravi due bambini
neXtQuotidiano 23/05/2021
Sulla cabina della funivia Stresa-Mottarone precipitata c’erano 11 persone. L’incidente sarebbe stato causato dal cedimento di una fune
Tragedia sul Mottarone, nella zona intorno a Stresa nel Verbano, dove si è staccata ed è precipitata una cabina della funivia. A quanto si apprende, al momento sono 8 le vittime confermate. Due bambini, a quanto si apprende da fonti del 118, sono stati trasportati con l’elisoccorso in codice rosso all’ospedale Regina Margherita di Torino. A quanto apprende l’Adnkronos, inoltre, la cabina della funivia sarebbe caduta in mezzo a un bosco dove in questo momento sono impegnate le squadre di soccorso. Sul posto il Soccorso Alpino Piemontese, inviate 2 eliambulanze 118 e le squadre a terra. Sulla cabina della funivia Stresa-Mottarone precipitata c’erano 11 persone. L’incidente sarebbe stato causato dal cedimento di una fune, nella parte più alta del tragitto che, partendo dal lago Maggiore arriva a quota 1.491 metri.
? #Verbania #23maggio, caduta una cabina della funivia che collega Stresa-Alpino-Mottarone. Risultano persone decedute, il bilancio è provvisorio. Squadre #vigilidelfuoco al lavoro. Sul posto l’elicottero del reparto volo di Varese pic.twitter.com/y4SnbDNNjz
— Vigili del Fuoco (@emergenzavvf) May 23, 2021
La storia della funivia che collega Stresa e Mottarone
Chiusa nel 2014 una revisione generale, la funivia del Mottarone ha riaperto nel 2016 dopo due anni di lavori di manutenzione e ammodernamento, affidati alla società Leitner. Il 13 agosto 2016 è stata inaugurata la riapertura della funivia e tra ottobre-dicembre 2016 sono state anche rinnovate le relative stazioni di riferimento della funivia.
Una scelta quella di chiudere non senza incertezze vista la longevità dell’infrastruttura. I lavori per la funivia che collega Stresa e la cima del Mottarone partono nel 1963 per sostituire il vecchio percorso ferroviario datato al 1911, con tanto di stazione in stile Liberty, con un nuovo impianto più funzionale e veloce. I lavori, affidati alla ditta Piemonte Funivie, vanno avanti alcuni anni fino all’inaugurazione dell’impianto il primo agosto del 1970.
Nel 2002 la funivia è stata sottoposta a una revisione straordinaria eseguita dalla ditta Poma Italia (ora Agudio). Nel 2009, a completamento dell’opera, è stata costruita dalla società Leitner una seggiovia biposto che dalla stazione di arrivo della funivia al Mottarone conduce alla croce in vetta al monte (1491 m s.l.m.), alle piste da sci e ad Alpyland, una nuova area divertimenti sorta nel 2010, e costituita da un alpine coaster (bob su rotaia).
La funivia è strutturata in due tronconi, ciascuno con due cabine dalla portata di 35 persone. Il primo troncone della funivia parte a 205 m in località Lido di Carciano, a Stresa e raggiunge la Località Alpino, dove si trova il Giardino botanico Alpinia. Il secondo tronco parte agli 803 m dell’Alpino e raggiunge un pianoro immediatamente sotto la vetta del Mottarone, posto a 1385 m, da questa posizione è possibile raggiungere i 1491 m a piedi o con una seggiovia realizzata nel 2009.