Attualità
Selene Ticchi e la maglietta Aushwitzland
neXtQuotidiano 29/10/2018
Si chiama Selene Ticchi ed è stata candidata sindaca a Budrio l’esponente di Forza Nuova che si è fatta ritrarre con la maglietta Aushwitzland. Iscritta al MNS di Storace e Alemanno, poi con Forza Nuova
Selene Ticchi, militante di Forza Nuova, già candidata di Aurora Italiana a sindaco di Budrio, durante la commemorazione della Marcia su Roma svoltasi a Predappio il 28 ottobre si è fatta fotografare la sua maglietta dove paragona Auschwitz a Disneyland. La Ticchi, tra le organizzatrici della manifestazione che commemora l’anniversario della Marcia su Roma del 1922,
Selene Ticchi e la maglietta Aushwitzland
Selene Ticchi, si raccontava all’epoca della sua candidatura, è sposata e ha una figlia, è titolare di uno studio di infortunistica stradale e collabora nello studio legale del marito. All’epoca era iscritta al Movimento Nazionale per la Sovranità di Francesco Storace e Gianni Alemanno. Fra i candidati della sua lista c’era anche Antonio Fara, presidente del Budrio Calcio. Nel 2015 organizzò una manifestazione a Mezzolara dopo l’aggressione a una donna da parte di un cittadino straniero. «Se fascista vuol dire voler bene a Budrio, alla Patria, alla famiglia e battersi per chi ha più bisogno, allora sì… sono fascista», diceva in un’intervista.
Il leader nazionale di CasaPound, Simone Di Stefano, ha attaccato la manifestazione di Predappio: «Maledetti pagliacci mascherati che ogni anno andate a Predappio a disonorare i morti con le vostre sguaiate marcette e fate a gara con chi si mette la maglietta più imbecille perché siete le scimmie ammaestrate degli antifascisti, uscisse Mussolini dalla tomba vi prenderebbe a schiaffi, uno per ogni ragazzo o ragazza caduto combattendo per quell’idea così grande che nel vostro microcervello non riesce e non riuscirà mai ad entrare».
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Selene Ticchi D’Urso e il profilo Facebook
Selene ha reso invisibile o cancellato qualche ora fa il suo profilo Facebook dopo che alcuni utenti hanno cominciato a pubblicare o a segnalare i contenuti. L’associazione Aurora Italiana, che l’aveva candidata sindaca di Budrio, è stata accusata dall’ex sindaco Giulio Perini di usare iniziative di beneficenza per radicarsi sul territorio. Al primo turno a Budrio la Ticchi raccolse la bellezza di 116 voti per una percentuale dell’1,36%. La foto è stata scattata da Eugenio Grosso, che ha inviato una lettera al Corriere della Sera.
Il senatore di Leu Francesco Laforgia ha presentato una interrogazione al Ministro dell’Interno Matteo Salvini. “L’apologia del fascismo – ha scritto – nell’ordinamento giuridico italiano, è un reato. Chiedo al Ministro se intende applicare questa legge, se condivide il paragone di un campo di sterminio ad un parco giochi e quali misure intenda promuovere al fine di evitare il ripetersi di simili episodi”. E intanto c’è chi vuole scrivere alla Disney per denunciare l’uso scorretto del marchio:
Dear all, attached you find a picture of an Italian fascist activist wearing a t-shirt with the inscription “Auschwitzland”, during an event in Predappio, the birthplace of Benito Mussolini.
Beyond the lack of shame for this shirt, the writing imitates Disneyland one, as if the Holocaust lager was a place of entertainment for children instead of a place of torture and death.
Then, I thought it could be useful to forward this picture to you, in case you want to publicly express your blame on this and/or move for legal action.
Regards
Edit: Selene Ticchi è stata sospesa da Forza Nuova:
Sospensione a tempo indeterminato da Forza Nuova, per Selene Ticchi D’Urso la donna che ieri, durante la commemorazione della ‘Marcia su Roma’ a Predappio ha indossato una maglia nera con la scritta ‘Auschwitzland’. Lo annuncia, in una nota, la sezione bolognese del movimento di destra. “La tesserata Selene Ticchi D’Urso – si legge – è già stata sospesa, con effetto immediato e a tempo indeterminato, da ogni attività del movimento politico Forza Nuova”.
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