“O è male informato o è bugiardo”, lo scontro tra Antonio Caprarica e il russo Vladimir Soloviev | VIDEO

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2022-04-15

A Dritto e Rovescio il giornalista italiano risponde per le rime al cronista russo molto vicino a Putin che poco prima aveva espresso perplessità sul massacro di Bucha

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Evidentemente non ne può più di quella propaganda russa spacciata per informazione nei vari studi dei talk italiani. E così Antonio Caprarica, dopo aver risposto per le rime ad Alessandro Orsini e Donatella Di Cesare, non fa passare neanche la versione “offerta” dal russo Vladimir Soloviev nel corso della puntata di “Dritto e Rovescio” andata in onda giovedì sera su Rete 4. E lo scontro parte proprio da informazioni che il cronista molto vicino a Vladimir Putin dice di non sapere.

Caprarica-Soloviev, lo scontro in diretta a Dritto e Rovescio

Nel corso della trasmissione condotta da Paolo Del Debbio, il cronista russo – molto vicino a Putin – aveva già fatto sollevare polemiche per la sua versione negazionista del massacro di Bucha. Poi i suoi discorsi si sono spostati sul concetto di guerra preventiva: la Russia si sarebbe mossa contro l’Ucraina per scongiurare un attacco a suon di bombe atomiche. Insomma, Mosca si sarebbe mossa per anticipare una non dichiarata minaccia nucleare. Ed è lì che è iniziato lo scontro Caprarica Soloviev con il giornalista italiano che risponde per le rime:

“Vi siete difesi? Ma di che parla? Avete missili a Kaliningrad in grado di raggiungere Berlino in 45 secondi. Voi avete ufficialmente 64 testate nucleari puntate su Berlino e l’Occidente. Cosa facciamo? La Nato dovrebbe attaccare la Russia perché nella vostra enclave avete 64 testate nucleari puntate sulla Germania? Molto più vicine di quelle che non esistono da Kharkiv a Mosca? Che non esistono! Non esistono! Come potete giustificare un’aggressione quando voi avete armi offensive puntate sull’Europa? Nega che ci siano testate nucleari a Kaliningrad?”.

Il russo chiede a Caprarica di abbassare i toni dicendo di non essere a conoscenza delle informazioni su Kaliningrad fornite dal giornalista italiano. E lì arriva il nuovo affondo:

“Allora è bugiardo. Lei può scegliere tra queste due alternative: se lei nega che ci sono 64 testate nucleari a Kaliningrad o è bugiardo o è male informato. Lei continua a non rispondere, lei mena il can per l’aia. Ci sono o non ci sono le testate nucleari a Kaliningrad? Non è un problema di Berlino, quando lei viene a raccontarci la storiella dei missili inesistenti Nato a Kharkiv vicini a Mosca, deve per onestà ammettere che voi avete testate nucleari molto più vicine a una grande capitale europea che non viceversa”.

 

(foto e video: da Dritto e Rovescio, Rete 4)

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