Marco Bellavia voleva portare il suo dolore davanti alle telecamere, provare a dargli un nome, a riconoscerlo, a normalizzarlo, ma è diventato solo un altro capitolo del copione
Dall’immigrazione al salario minimo, dalla giustizia ai diritti civili, la leader di Fratelli d’Italia ha inanellato una quantità di incorenze, proposte impraticabili, perle retrograde, senza che nessuno – a destra come a sinistra – glielo abbia fatto notare