Daniela Santanché e il centrotavola di Natale Casamonica style (per non parlare del “pensiamo a quelli che questo non lo hanno”) | VIDEO

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2021-12-27

La tavola natalizia imbandita, con quel centrotavola leggerissimamente eccessivo ad accompagnare il pasto

article-post

Le piace il Natale, forse perché il clima festivo racchiude in sé quella sua parte della personalità creativa, fatta di luci e payette che a molti possono sembrare eccessive. E Daniela Santanchè sembra saperlo, ma ha deciso lo stesso di condividere sui suoi canali social un video che mostra la sua tavola natalizia, imbandita di cibo e non solo. Perché a rubare l’occhio non sono le portate della cena della Vigilia, ma quel centrotavola che sembra la sintesi (in miniatura) di un villaggio di Babbo Natale.

Daniela Santanchè e il centrotavola natalizio stile “Casamonica”

“Ed eccoci qua. È arrivato anche il Natale 2021 – dice una soddisfatta Daniela Santanchè mentre immortala, con il suo smartphone, la tavola addobbata per la vigilia di Natale -. Che bello il Natale! Vi piace il centrotavola? Qualcuno dirà che è un po’ troppo. Chissenefrega! Lo faccio da sempre”. Poi inizia con la presentazione di tutti coloro i quali sono presenti nella sua abitazione per festeggiare il Natale, compresa “la nonnetta con l’albero di Natale in testa”.

Il clima, dunque, è gioioso. Anche perché con quel cotanto centrotavola – che no, non racconta della concezione cristiana del Natale, ma solo di quella parte consumista fatta di luminarie, giostre e chioschi tipici di un mercatino in attesa di Santa Claus più che di Gesù Bambino – diventa difficile offrire una cena della vigilia sobria. Ma c’è spazio anche per pensare ai più poveri: “Insomma, che bello. Però pensiamo anche a quelli che tutto questo non lo hanno”, prima di voltare la fotocamera del suo telefono verso di lei per fare gli auguri a tutti indossando occhiali con alberi di Natale sulla montatura. Il più classico dei “ciao povery, stiamo pensando anche a voi”. Tra una pacchianata e l’altra.

Potrebbe interessarti anche