La storia del minorenne costretto dalla madre a prostituirsi online: arrestato anche un prete

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2021-08-03

Anche la madre del 17enne è finita in manette per prostituzione minorile

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Una bruttissima storia che collega, online, la provincia di Palermo e quella di Perugia. In manette sono finite due persone: un prete di San Feliciano Magione (sul lago Trasimeno) e una madre di Termini Imerese. La vittima è un minore – 17enne – costretto a prostituirsi online con l’invio di video intimi da inviare al prelato. Questa mattina, al termine di un’indagine condotta dai Carabinieri siciliani, sono arrivati gli arresti. E il Gip di Palermo, nella sua ordinanza di custodia cautelare, utilizza parole di fuoco nei confronti dell’uomo di Chiesa.

San Feliciano Magione, arrestato un prete accusato di pedofilia

Secondo quanto raccolto dalle forze dell’ordine – che hanno individuato una serie di messaggi in chat e telefonate tra il minorenne e il prete, con la supervisione della madre del 17enne -, il prelato era solito chiedere al giovane video intimi (anche sessuali e onanistici) in cambio di denaro. Secondo il Gip Fabio Pilato – come riporta AdnKronos – l’uomo era “aduso a pratiche sessuali illecite” e a”nche le sistematiche modalità di consumazione, la pervicacia e l’insistenza nell’avanzare le richieste, sempre dietro la prospettazione di una ricompensa economica conseguita al soddisfacimento degli istinti perversi”.

Tra le comunicazioni intercettate tra San Feliciano Magione e la Sicilia, ci sono anche messaggi del tipo: “Va bene, si vedrà. Poi ci dico, il regalino non lo deve fare? Non pretendo, ma se lo vuole fare. Se non lo vuole fare… niente!”. A parlare è il minorenne e il prete ha replicato: . E il prete: “Non ho capito. Eh ma quante volte di devo fare sto regalino. Una volta ti ho mandato pure i soldini, non hai fatto niente lo stesso. Mandami questo video come ti ho detto io”.

Il prelato, secondo quanto ricostruito dai carabinieri di Termini Imerese che hanno condotto l’indagine, stava chiedendo al giovane altri video in cui si vedeva anche il suo volto durante un orgasmo. Poi altri messaggi partiti dalla provincia di Perugia: “A me piacerebbe fare l’amore con te e con lui insieme, che non l’ho fatto mai in tre”.

(foto: da Google Maps)

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