Attualità
Salvini “virologo” si indigna perchè l’idrossiclorochina non è nel protocollo per le cure domiciliari
di neXtQuotidiano
Pubblicato il 2020-11-15
Eppure che l’idrossiclorochina non funzioni non glielo ha detto solo Burioni ma anche lo pneumologo Luca Richeldi a Porta a Porta
Il ministro della Salute Roberto Speranza e tutto il resto del governo “prendono in giro gli italiani e soprattutto i malati sul protocollo di cura domiciliare”. Lo afferma, in una nota, il leader della Lega Matteo Salvini. “Dopo le nostre insistenze per ottenere un protocollo di cura da poter somministrare a casa, per evitare che migliaia di pazienti Covid si riversino nei pronto soccorso e’ arrivata la notizia che il presidente del Consiglio Superiore di Sanita’ Franco Locatelli ha messo a punto una bozza di protocollo per le cure domiciliari in cui sostanzialmente non cambia nulla rispetto alla situazione attuale – spiega -. Chiediamo al governo e ad Aifa di dar seguito alla richiesta della maggior parte delle Regioni italiane per la ripresa, seppur in via sperimentale, del protocollo con somministrazione domiciliare sotto controllo medico di Idrossiclorochina che come sostengono infettivologi, virologi, medici clinici e del territorio, se somministrata precocemente e a basse dosi eviterebbe l’ospedalizzazione di una gran parte di pazienti”. Eppure che l’idrossiclorochina non funzioni non glielo ha detto solo Burioni ma anche lo pneumologo Luca Richeldi a Porta a Porta
Il dottor #Salvini e l’#idrossiclorochina, “terapia” che ha spammato ovunque, altroché “non pubblicizzo”. Ottima domanda di @antoniopolito1.
(@RaiPortaaPorta, @RaiUno) #portaaporta @BrunoVespa pic.twitter.com/8C26nM3zqp
— nonleggerlo (@nonleggerlo) November 12, 2020