La Russia esclusa dall’Eurovision Song Contest

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2022-02-26

Non è certamente la notizia più importante di queste ore ma sicuramente è un segnale di come sia cambiato tutto. Nessun cantante russo quest’anno sarà presente all’Eurovision Song Contest

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L’Ebu ha annunciato che nessun cantante russo parteciperà all’Eurovision Song Contest di quest’anno. ll Comitato Esecutivo dell’Ebu, cambiando idea rispetto a ieri pomeriggio, ha preso la decisione a seguito di una raccomandazione fatta oggi dall’organo di governo dell’Eurovision Song Contest, il Reference Group, sulla base delle regole dell’evento e dei valori dell’Ebu.

La Russia esclusa dall’Eurovision Song Contest

La raccomandazione è stata supportata anche dal comitato televisivo dell’Ebu. La decisione, spiega l’Ebu in una nota, riflette la “preoccupazione che, alla luce della crisi senza precedenti in Ucraina, l’inclusione di una voce russa nel contest di quest’anno screditerebbe la gara”.

Prima di prendere questa decisione, l’Ebu si è presa del tempo per consultarsi ampiamente tra i suoi membri. L’Ebu è un’organizzazione apolitica di emittenti impegnate a sostenere i valori del servizio pubblico radiotelevisivo. “Rimaniamo impegnati a proteggere i valori di una competizione culturale che promuove lo scambio e la comprensione internazionale, riunisce il pubblico, celebra la diversità attraverso la musica e unisce l’Europa su un unico palco”, sottolinea il comunicato.

“Una decisione dolorosa ma è un segnale che andava dato e bene abbiamo fatto a darlo”. Così il sindaco di Torino, Stefano Lo Russo ha commentato la scelta di Ebu e Rai di escludere la Russia da Eurovision Song Contest in programma a maggio nel capoluogo piemontese.

E pensare che poche ore prima sembrava che niente sarebbe cambiato. Infatti l’European Broadcasting Union rispondendo alla richiesta della tv di Stato dell’Ucraina di squalificare la Russia dalla competizione, aveva evidenziato come l’Eurovision sia un “evento culturale non politico”, facendo presente che stanno pianificando di dare il loro benvenuto sia agli artisti dell’Ucraina che della Russia, anche se gà gli organizzatori dell’Ebu avvertivano: “naturalmente continueremo a monitorare da vicino la situazione”. Non è passato molto tempo perchè le cose cambiassero bruscamente.

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