Robert Trajkovich, il 17enne trovato morto nel sottoscala di un ostello a Trieste

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2022-01-09

Si chiamava Robert Trajkovic, di origini serbe, il 17enne trovato morto nel sottoscala di un ostello a Trieste: un 21enne è stato fermato con l’accusa di averlo ucciso, strangolandolo con un laccio

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Un giovane di 17 anni è stato trovato morto in un ostello in via Rittmeyer a Trieste: si chiamava Robert Trajkovich e per il suo presunto omicidio è stato portato in carcere un ragazzo di 21 anni, che ieri sera ha accusato un malore ed è stato ascoltato questa mattina dopo le dimissioni dall’ospedale. Avrebbe reso delle dichiarazioni su quanto accaduto. Domani la Procura aprirà formalmente il fascicolo delle indagini preliminari, iscrivendo il reato di omicidio volontario. Sul posto erano intervenuti il medico legale e il magistrato di turno: sul corpo è stata disposta l’autopsia. Nella stanza non c’erano sostanze stupefacenti. Peter Trajkovich, padre della vittima di origini serbe, ha riferito all’Ansa la prima ricostruzione fatta dagli investigatori. “Mio figlio è stato vittima di un’imboscata”, ha dichiarato. “Robert aveva un appuntamento con la sua ragazza. Il suo ex fidanzato, un 21enne di origini marocchine, era geloso. Gli ha teso un’imboscata. Robert aveva avvisato che stava arrivando dal rione di San Giacomo. L’ex ragazzo si trovava con la giovane. Quindi è sceso, gli sarebbe andato incontro e l’avrebbe strangolato. C’era anche un ragazzo romeno con lui. Non si sa se l’hanno messo in macchina o se l’hanno strangolato subito”.

Robert Trajkovich, il 17enne trovato morto nel sottoscala di un ostello a Trieste

Subito dopo il ritrovamento del corpo, il Nucleo Operativo dei Carabinieri, coordinato dal Sostituito Procuratore Lucia Baldovin, ha avviato le indagini per risalire ai responsabili del gesto: non si esclude al momento che più di una persona possa essere coinvolta. Resta inoltre da chiarire se la vittima sia stata strangolata nell’ostello o sia stata uccisa altrove e successivamente portata nel sottoscala della struttura, dove Robert è stato effettivamente ritrovato.

“Mio fratello era scomparso da venerdì. Non ci rispondeva al telefono. Abbiamo fatto degli appelli sui social e attraverso i media locali per ritrovarlo”, afferma Christian Trajkovic, fratello di Robert. Lui è il maggiore di quattro fratelli e riferisce che al momento la famiglia non è stata contattata dai Carabinieri per una deposizione.

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