Così gli amici di Visegrad di Salvini sequestrano le mascherine destinate all’Italia

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2020-03-21

Le autorità locali hanno sequestrato arbitrariamente un enorme carico di 680mila mascherine e migliaia di respiratori, che la Cina aveva inviato al nostro paese per aiutarci. Secondo il racconto Lukas Lev Cervinka martedì le autorità ceche avevano vantano un grande successo nella lotta a chi specula sui costi di mascherine e altro materiale medico indispensabile per fermare la pandemia

article-post

La storia l’ha raccontata oggi il GR1 e l’ha ripresa Repubblica: solo grazie alle informazioni in merito fornite da un ricercatore ceco, Lukas Lev Cervinka, si è venuto a sapere che le autorità locali hanno sequestrato arbitrariamente un enorme carico di 680mila mascherine e migliaia di respiratori, che la Cina aveva inviato al nostro paese per aiutarci.

Repubblica Ceca: così gli amici di Visegrad di Salvini sequestrano le mascherine destinate all’Italia

Secondo il racconto Lukas Lev Cervinka martedì le autorità ceche avevano vantano un grande successo nella lotta a chi specula sui costi di mascherine e altro materiale medico indispensabile per fermare la pandemia. “La versione ufficiale con i primi comunicati diceva all’inizio che su trattava di mascherine e respiratori confiscati, parlando di materiale rubato a imprese ceche da criminali senza scrupoli che volevano venderle a costo maggiorato sul mercato internazionale, sfidando i severi limiti all’export medico imposti in Cechia come altrove dall’emergenza”. Ma poi sono apparsi foto e filmati che hanno fatto capire com’è andata la storia. A bordo di camion della polizia c’erano scatoloni con le bandiere cinese e italiana, e scritte in italiano e mandarino in cui le autorità di Pechino lanciavano saluti, incoraggiamenti e desiderio di aiuto all’Italia.

“Il ministero della Salute ceco è stato contattato”, continua Lukas Lev Cervinka, “e ha insistito nella versione ufficiale, ripetendo la menzogna del sequestro di materiale destinato a vendite illegale. Tutti i media diffusero allora la storia, ma poi la verità è stata scoperta, e si vedevano chiaramente le etichettature sugli scatoloni inviati da Pechino: aiuto umanitario cinese per l´Italia. Eppure il governo ceco ci ha messo tre giorni prima di dire, non ufficialmente ma solo con tweets del ministero dell´interno, che ammetteva che almeno parte, cito i tweets, del carico, in realtà veniva dalla Repubblica popolare ed era destinato al vostro paese come aiuto umanitario. Aggiungendo in termini generici che l´Italia non avrebbe perso nulla”.

mascherine repubblica ceca cina italia

Nella conferenza stampa in cui annunciò nuove restrizioni per la quarantena in Veneto qualche giorno fa Luca Zaia si lamentava di paesi che intercettavano gli acquisti della Regione Veneto. “Poi l´ambasciata italiana a Praga ha reagito, e la sua versione, veritiera, della vicenda, è stata narrata dalla Hospodarské Noviny”, prosegue il racconto del ricercatore.

salvini repubblica ceca 2

“Al momento manca ancora un’ammissione ufficiale e chiara di colpa del governo (guidato dal premier-tycoon antimigranti autocratico e populista Andrej Babis, ndr), manca anche a quanto mi risulta ogni scusa ufficiale all’Italia. Il governo appunto si è limitato alle parziali ammissioni dei tweets del ministero dell´Interno, i suoi vertici tacciono con Italia e resto dell´Unione europea”.

salvini repubblica ceca

La Repubblica Ceca fa parte insieme a Ungheria, Polonia e Slovacchia del Patto di Visegrad, il presidente del Consiglio Giuseppe Conte quando era al governo con la Lega incontrò Andrej Babis – quello che definì come “strada per l’inferno” la richiesta italiana di accogliere i migranti e che ancora pochi giorni fa è tornato sul punto – mentre Salvini si preparava al summit dei sovranisti col premier ungherese Viktor Orbàn.

salvini repubblica ceca 1

Foto copertina da Facebook

Leggi anche: Avigan: il video del tizio che dice che il Giappone ha il farmaco che cura il Coronavirus

Potrebbe interessarti anche