Renzi non va a Matera per paura?

di Alessandro D'Amato

Pubblicato il 2016-04-05

Il presidente del Consiglio decide di cancellare la trasferta in Basilicata annunciata nella sua stessa e-News per mercoledì. A causa di una “inopportuna coincidenza temporale” con l’inchiesta Tempa Rossa. Anche se un premier che annulla le visite sembra ancora più in difficoltà

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Matteo Renzi lo annunciava nella sua e-news di una settimana fa destinata a finire on line e nelle mail di ogni iscritto: il 6 aprile sarà a Matera «insieme al Governatore Pittella con il quale sono già stato qualche mese fa allo stabilimento bellissimo della Fiat di Melfi» per celebrare la Matera 2019 e i progetti di collegamento con Bari. Ma Renzi a Matera non andrà, scrive oggi la Gazzetta del Mezzogiorno. La seconda defezione nel giro di qualche mese, racconta Donato Mastrangelo.
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Renzi non va a Matera per paura?

E non andrà per l’inchiesta Tempa Rossa, che ha portato alle dimissioni la ministra Guidi. La volta scorsa fu Marcello Pittella a smentire l’arrivo di Renzi, previsto per il 30 gennaio. All’epoca qualche consigliere regionale ipotizzò che avesse rimandato la visita a causa della decisione della Consulta sui referendum trivellazioni e anche perché sarebbe arrivato “a mani vuote”, ovvero senza stanziamenti per Matera Capitale Europea della cultura 2019. «Una inopportuna coincidenza temporale a causa dell’inchiesta della procura di Potenza» sarebbe invece il motivo del forfait. «Ad oggi, la visita nella Città europea della cultura 2019 risulta annullata sia al quartier generale Pd che a Palazzo Chigi, dove invece confermano la visita del presidente del Consiglio domani a Napoli per la questione Bagnoli.», conferma anche l’Huffington Post.

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L’articolo della Gazzetta del Mezzogiorno che annuncia il forfait di Renzi a Matera

Insomma Renzi a Matera non va nemmeno stavolta. In questa occasione quindi il premier, così spavaldo ieri durante la Direzione PD, preferirebbe rimandare, forse per paura di contestazioni o a causa della contemporanea presenza di troppi “elementi di disturbo” rispetto alla narrazione trionfale. Anche se un premier che annulla le visite e scappa sembra ancora più in difficoltà. Intanto il blitz M5s annunciato ieri nello stabilimento Total di Tempa Rossa è stato bloccato dalla vigilanza. “È stato vietato a una delegazione di parlamentare del M5S l’ingresso all’impianto di Tempa Rossa, in quello che si rivela agli occhi come una sorta di ‘principato’ della Total in territorio italiano”, affermano i gruppi parlamentari pentastellati. “A dire di ‘no’ all’ingresso una guardia della vigilanza all’ingresso del sito. È stato chiesto di parlare con un responsabile ma ancora non si è fatto vivo nessuno” I parlamentari non si sono arresi davanti allo stop e alcuni di loro “sono saliti sulla collina con vista sull’impianto” fanno sapere i grillini, “da cui hanno potuto osservare numerosi smottamenti artificiali per fare posto alla pianura che ospita l’impianto. E intorno c’è il nulla, per questo c’è sempre stato silenzio attorno all’impianto”.


Quando il premier annunciò in tv la sua visita a Matera a gennaio


Edit: arriva la conferma via Facebook: la visita a Matera del presidente del Consiglio è stata rinviata.

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