Reinhold Messner e il ritrovamento dello scarpone del fratello Günther: “La prova che non l’ho abbandonato”

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2022-06-10

Lo scalatore Reinhold Messner commenta il ritrovamento – dopo 52 anni – dello scarpone di suo fratello Günther sul Nanga Parabt, in Pakistan

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Sul Nanga Parabt, massiccio montuoso del Kashmir, in Pakistan, i contadini hanno trovato uno scarpone appartenente a Günther Messner, morto durante una spedizione proprio su quella montagna 52 anni fa insieme a suo fratello Reinhold. Da quel giorno del 1970 quest’ultimo è stato accusato di aver abbandonato il suo compagno di viaggio, lasciandolo morire: ci sono stati anche alcuni processi, tutti terminati con un nulla di fatto. Reinhold ha sempre sostenuto che sia stato un incidente – una valanga – a strappargli via l’affetto del fratello. Molti invece sostengono che lo abbia lasciato indietro durante la fase di risalita. Ha pubblicato su Instagram una foto dello scarpone scrivendo: “La scorsa settimana, la seconda scarpa di mio fratello Günther è stata trovata ai piedi del ghiacciaio del Diamir da gente del posto. Dopo cinquantadue anni. La tragedia del Nanga Parbat rimane per sempre così come Günther”.

 

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Reinhold Messner e il ritrovamento dello scarpone del fratello Günther: “La prova che non l’ho abbandonato”

In un’intervista al Corriere della Sera ha spiegato: “Sono in pace con me stesso, anche se quell’incidente ha cambiato la mia vita. Di certo, c’è un’altra prova del fatto che io non ho abbandonato Günther. Anche questa scarpa è stata trovata nella zona dove io avevo indicato il punto preciso della sua scomparsa”. Gli altri resti del fratello sono stati ritrovati nel 2005: Reinhold ha raccontato di una valanga arrivata in un punto in cui la discesa era ormai quasi alla fine. Ha passato un giorno e una notte alla ricerca del compagno di viaggio, invano. Arrivò a valle dopo sei giorni grazie al soccorso di alcuni sherpa: per lui fu necessaria l’amputazione parziale delle dita dei piedi. La spedizione del 1970 era diretta da Karl Maria Herrligkoffer, oltre ai fratelli Messner vi parteciparono Max von Kienlin e Hans Sale. Nel 2010 il produttore bavarese Joseph Vilsmaier girò un film sulla vicenda.

 

(immagine di copertina: screenshot video Performance Strategies – Youtube)

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