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Elezioni regionali Lazio e Lombardia, avanti Fontana e Zingaretti
neXtQuotidiano 04/03/2018
Il centrosinistra vince nel Lazio davanti a Parisi, Roberta Lombardi solo terza. Tutto scontato in Lombardia dove il centrodestra vince nettamente come da tradizione
Secondo il primo exit poll del Consorzio Opinio Italia per la Rai, alle regionali per la presidenza del Lazio Nicola Zingaretti (centrosinistra) è in testa con il 30-34%, mentre Stefano Parisi (centrodestra) è al 26-30%%. Roberta Lombardi (M5s) è al 25-29% e Sergio Pirozzi (lista civica) è al 2-4%. Secondo il primo exit poll del Consorzio Opinio Italia per la Rai, alle regionali per la presidenza della Lombardia è in vantaggio Attilio Fontana (centrodestra) al 38-42%; Giorgio Gori (centrosinistra) è al 31-35%. Dario Violi (M5s) è al 17-21%% e Onorio Rosati (Leu) al 2-4 %. Lo spoglio è previsto lunedì pomeriggio.
Nel Lazio è attualmente significativo che il MoVimento 5 Stelle, che negli exit poll nazionali è dato come primo partito, sia arrivato soltanto terzo. La candidatura di Roberta Lombardi è stata meno premiata di quella di Stefano Parisi che è sceso in campo all’ultimo momento perché il centrodestra non ha trovato un candidato. Eppure gli exit poll dicono che è stato preferito alla candidatura della grillina. Mai in partita Pirozzi, i cui voti forse sarebbero stati decisivi ma probabilmente se lui non si fosse candidato si sarebbero distribuiti tra i due contendenti di Zingaretti. Secondo i dati del sito del Viminale relativi a oltre un terzo dei comuni del Lazio – 138 su 378 – l’affluenza definitiva alle ore 23 alle elezioni regionali è di circa il 68%. Alle precedenti regionali del 24-25 febbraio 2013, l’affluenza era stata del 70,39%.
Non c’è storia invece in Lombardia dove Fontana viene ampiamente premiato nonostante l’inizio horror di campagna elettorale. Il centrosinistra unito ha vinto nel Lazio, il centrosinistra unito avrebbe comunque perso in Lombardia visto il risultato di Rosati. Il MoVimento 5 Stelle fronteggia invece l’ennesimo flop dopo i precedenti delle Comunali e delle Regionali. In Lombardia raramente i grillini riescono a vincere le elezioni. Violi non ha cambiato nulla.